Testi
Afasia - Voltare Pagina
01 - Leader
Soffocato dalle tue chiacchiere non riesco a sentirmi pensare
tu pensi soltanto a convincermi ingannandomi col tuo parlare.
zitto zitto!
Non c'e' rivolta che valga se non c'e' orizzontalita'
non si pensa liberamente all'ombra dell'autorita'
mi spieghi che penso della realta'
alla fine potresti vedermi contento pensare da me quel che mi hai venduto
02 - Vuoto
Davvero pensi che sia differente passare 8 ore in fabbrica a lavorare
o restare 8 ore in piazza a bere e fumare?
Alienazione vuoto autorepressione ostinato consumatore la tua rivolta
e' tutta qui affoghi la tua unica vita in bicchieri colmi di gin.
Vuoto!
Ti credi cosi' sovversivo perche' il tuo consumo e' illegale?
Incapace di muovere il culo passi il tuo tempo solo a fumare.
Vuoto!
Il mio sguardo ti passa attraverso impossibile distinguersi dal resto.
Vuoto!
03 - Socialita'
Addestrati a non provare piu' nessuna sensazione
evoluti e migliorati siamo stati programmati
abituati alla violenza e alla sopraffazione
non abbiamo piu' coscienza di nessuna nostra azione.
Danzo! Tra gli spigoli della mia vita.
Sanguino! Di rosso si scoprono gli occhi.
Schivo! Ma la mia anima mi morde.
Rido! Stavolta le sfuggiro'.
Non vedo piu' la vita che odio.
Ne sono immerso davvero non provo piu' niente sono perfetto.
Tutto per essere vincente o perlomeno sopravvivere.
Adesso sono come altri un altro stupido zombie.
E non lo voglio piu' sapere.
Vivo in un mondo di morti.
04 - La Societa' Dello Spettacolo
Idee imposte ti penetrano il cervello mordendoti l'anima
lo spettacolo riassorbe tutto recupera ogni dissidenza distruggi ogni rappresentazione vivi la realta' senza mediazione.
Tutto menzogna illusione ogni notizia falsificazione.
Tutto accumulazione di spettacoli: non vita, ma simulacri.
Nella societa' dove prevalgono le moderne condizioni di produzione,
tutta la vita si presenta come un'immensa accumulazione di spettacoli.
Tutto cio' che viene vissuto direttamente e' gia' diventato una sua rappresentazione.
La liberta' e' schiavitu' la guerra e' pace l'ignoranza e' forza.
05 - Societa' Dell'Orrore
Sotto ogni governo in qualunque situazione vivere la vita con totale alienazione come un robot,
come uno schiavo trascinando un esistenza diventata un massacro schiavi nel corpo schiavi nella mente
non vale piu' la pena ribellarsi per niente incapaci di cercare la felicita' incapaci di ribellarci a qualunque autorita'.
Morti buoni solo per andare a lavorare per produrre ingrassare incassare non pensare putrefatti dal denaro,
dalla ripetitivita'. Chiusi in una gabbia che chiamate societa'.
06 - Il Limite Della Vita
Capri espiatori di una societa' assetata di sangue
spara sullo straniero, paura, terrore, da impero genera cieca violenza
morire di stato, una linea un fucile una guerra un confine.
Mai piu' individui solo sudditi, mai piu' liberi solo vittime.
Morire di speranza nutrita dallo stesso nostro sangue,
assassini persone come cose la mia rabbia arde, il mio rancore brucia
una linea un fucile una guerra un confine
mai piu' individui solo sudditi, mai piu' liberi solo vittime.
La mia liberta' non vale un cazzo se e' il limite ad un'altra
e gli stati e le nazioni sono il vero nemico dell'uomo
non puoi fare finta che non esistano, che spariranno
agisci contro ogni deportazione, azione diretta-sabotaggio.
07 - Brigata Casino Animale
Sempre sporchi e sfaccendati un testo grezzo per grezzoni affermati,
minacce e delirio ad ogni concerto nessun consenso, bastava l'affetto.
La noia mi conduce all'autodistruzione, urlava contro il cielo la disperazione,
tanta voglia poca precisione, un bisogno disperato di essere rumore.
No, no, non esistono piu', breve e violenta la loro esistenza.
No, no, non esistono piu', bruciata in un mare di indifferenza.
08 - Eugenetica
Discriminato da un'eredita' che e' falsa, casta scientista detiene il potere,
il futuro vene letto nel tuo DNA, ma soltanto l'ennesima superstizione,
ma una menzogna creduta da tutti diviene la verita', e quello che segue,
controllo genetico, razza pura, olocausto.
Rivoglio il mio tempo, ogni momento rubato, rivoglio la ma liberta',
rivendico la ma ignoranza, non voglio sapere che cosa sara'.
09 - Police Bastard (Alterazione Cover)
Stupratori in uniforme per le strade, paladini di una giustizia che condanna l'innocenza.
Stupratori in uniforme per le strade, paladini di una giustizia che e' soltanto un sopruso.
Vigliacchi, bastardi, ci fottono, ci pestano, ci schedano. Sporchi, bastardi!
Police bastard!
10 - Capitalsadismo
occhi che vogliono guardare da dietro quelle sbarre non vedranno mai la luce
zampe che vogliono scappare da dentro quelle gabbie non muoveranno neanche un passo
corpi massacrati e torturati nel nome di una scienza che e' solo un grosso affare.
Capitalsadismo!
Corri, corrici tu dentro il tuo fottuto labirinto schifoso macellaio
urla con tutto il tuo fiato finche' non ti staccano anche le corde vocali
muori tra atroci sofferenze nel nome di una scienza di fare piu' denaro.
Capitalsadismo!
Occhi, pieno di odio e di vendetta per ogni torturatore
zampe che corrono verso la vita fuori da ogni gabbia
corpi, provateli suo vostri, fottuti scienziati, i vostri veleni.
Corri nella notte illuminata dal fuoco dei laboratori
urla il tuo odio, la tua rabbia: liberta' animale!
Muori sporco aguzzino al soldo del capitale!
11 - La Congiura Degli Io
La vita non puo' essere solo qualcosa a cui aggrapparsi.
Un pensiero che sfiora chiunque, almeno una volta.
Abbiamo una possibilita' che ci rende piu' liberi degli dei: quella di andarcene.
Un'idea da assaporare fino in fondo. Niente e nessuno ci costringe a vivere.
Nemmeno la morte. Con una simle liberta' non si puo' vivere da schiavi.
La schiavitu' e' fatta per chi e' condannato a vivere, per chi e' costretto all'eternita', non per noi.
Per noi c'e' l'ignoto.
Possiamo non vivere, ecco la piu' bella ragione per aprirsi con fierezza alla vita.
“Per dare la buonanotte ai suonatori c'e' sempre tempo tanto vale rivoltarsi e giocare”
cosi' parla il materialismo della gioia. Possiamo non fare, eccola piu' bella ragione per agire.
Raccogliamo in noi stessi la potenza di tutti gli atti di cui siamo capaci,
e nessun padrone potra' mai toglierci la possibilita' del rifiuto.
Cio' che siamo e cio' che vogliamo cominciano con un no.
Da la' nascono le sole ragioni per alzarsi al mattino.
Da la' nascono le sole ragioni per andare armati all'assalto di un ordine che ci soffoca.
Noi non vogliamo niente il comando ci ripugna quanto l'obbedienza.
La nostra causa e' fondata sul nulla.
Da un lato l'esistente, le sue abitudini le sue certezze, un veleno sociale che ci uccide,
dall'altra l'insurrezione, l'ignoto che irrompe a sconvolgerci
l'inizio possibile di una pratica esagerata di liberta'.
Ho chiuso col mestiere di vivere tra mille doveri la morte
si sconta vivendo senza passioni, voglio arrivare ai ferri corti con la vita.
12 - Stuprati
Ti piace davvero questo mondo, brucia tutto questo non vuoi
la piccola nicchia di felicita', brucia anche te stesso.
Credo fermamente che in questo mondo non ci sia mai stato niente che mi piaccia,
quello che mi assorbe nel contempo mi strappa la poca umanita' che mi e' rimasta
cosi' sono diventato una macchina sempre piu' facile da appagare,
ad una ad una le mie catene si stringono fino a farmi soffocare.
Siamo costantemente bombardati da merci che creano nuovi falsi bisogni
quello che possediamo ci possiede e ci strappa ogni giorno i nostri sogni,
le luci della ribalta dello spettacolo ci tolgono ogni possibilita'
cosi' che e' impossibile vederlo questo male di essere che e' la nostra quotidianita'.
13 - ?
Sei vivo riparato in funzione di un mondo che odi
sei vivo sedato tranquillo obbediente svuotato
sei vivo sommerso dal vuoto in cui ti hanno annegato
sei morto e respiri soltanto di inerzia a terra
non puoi piu' neanche rialzarti ansia, paranoia, la vita ti fugge davanti
legato, bombato, torturato, represso perche' pensi diverso
guardali bene la psichiatria e' una religione
guardati attorno decidono loro quello che e' vero
normalita', diversita' la strada che conduce a un lager
pensaci bene, vuoi davvero vivere cosi'?
Soffocato dalle tue chiacchiere non riesco a sentirmi pensare
tu pensi soltanto a convincermi ingannandomi col tuo parlare.
zitto zitto!
Non c'e' rivolta che valga se non c'e' orizzontalita'
non si pensa liberamente all'ombra dell'autorita'
mi spieghi che penso della realta'
alla fine potresti vedermi contento pensare da me quel che mi hai venduto
02 - Vuoto
Davvero pensi che sia differente passare 8 ore in fabbrica a lavorare
o restare 8 ore in piazza a bere e fumare?
Alienazione vuoto autorepressione ostinato consumatore la tua rivolta
e' tutta qui affoghi la tua unica vita in bicchieri colmi di gin.
Vuoto!
Ti credi cosi' sovversivo perche' il tuo consumo e' illegale?
Incapace di muovere il culo passi il tuo tempo solo a fumare.
Vuoto!
Il mio sguardo ti passa attraverso impossibile distinguersi dal resto.
Vuoto!
03 - Socialita'
Addestrati a non provare piu' nessuna sensazione
evoluti e migliorati siamo stati programmati
abituati alla violenza e alla sopraffazione
non abbiamo piu' coscienza di nessuna nostra azione.
Danzo! Tra gli spigoli della mia vita.
Sanguino! Di rosso si scoprono gli occhi.
Schivo! Ma la mia anima mi morde.
Rido! Stavolta le sfuggiro'.
Non vedo piu' la vita che odio.
Ne sono immerso davvero non provo piu' niente sono perfetto.
Tutto per essere vincente o perlomeno sopravvivere.
Adesso sono come altri un altro stupido zombie.
E non lo voglio piu' sapere.
Vivo in un mondo di morti.
04 - La Societa' Dello Spettacolo
Idee imposte ti penetrano il cervello mordendoti l'anima
lo spettacolo riassorbe tutto recupera ogni dissidenza distruggi ogni rappresentazione vivi la realta' senza mediazione.
Tutto menzogna illusione ogni notizia falsificazione.
Tutto accumulazione di spettacoli: non vita, ma simulacri.
Nella societa' dove prevalgono le moderne condizioni di produzione,
tutta la vita si presenta come un'immensa accumulazione di spettacoli.
Tutto cio' che viene vissuto direttamente e' gia' diventato una sua rappresentazione.
La liberta' e' schiavitu' la guerra e' pace l'ignoranza e' forza.
05 - Societa' Dell'Orrore
Sotto ogni governo in qualunque situazione vivere la vita con totale alienazione come un robot,
come uno schiavo trascinando un esistenza diventata un massacro schiavi nel corpo schiavi nella mente
non vale piu' la pena ribellarsi per niente incapaci di cercare la felicita' incapaci di ribellarci a qualunque autorita'.
Morti buoni solo per andare a lavorare per produrre ingrassare incassare non pensare putrefatti dal denaro,
dalla ripetitivita'. Chiusi in una gabbia che chiamate societa'.
06 - Il Limite Della Vita
Capri espiatori di una societa' assetata di sangue
spara sullo straniero, paura, terrore, da impero genera cieca violenza
morire di stato, una linea un fucile una guerra un confine.
Mai piu' individui solo sudditi, mai piu' liberi solo vittime.
Morire di speranza nutrita dallo stesso nostro sangue,
assassini persone come cose la mia rabbia arde, il mio rancore brucia
una linea un fucile una guerra un confine
mai piu' individui solo sudditi, mai piu' liberi solo vittime.
La mia liberta' non vale un cazzo se e' il limite ad un'altra
e gli stati e le nazioni sono il vero nemico dell'uomo
non puoi fare finta che non esistano, che spariranno
agisci contro ogni deportazione, azione diretta-sabotaggio.
07 - Brigata Casino Animale
Sempre sporchi e sfaccendati un testo grezzo per grezzoni affermati,
minacce e delirio ad ogni concerto nessun consenso, bastava l'affetto.
La noia mi conduce all'autodistruzione, urlava contro il cielo la disperazione,
tanta voglia poca precisione, un bisogno disperato di essere rumore.
No, no, non esistono piu', breve e violenta la loro esistenza.
No, no, non esistono piu', bruciata in un mare di indifferenza.
08 - Eugenetica
Discriminato da un'eredita' che e' falsa, casta scientista detiene il potere,
il futuro vene letto nel tuo DNA, ma soltanto l'ennesima superstizione,
ma una menzogna creduta da tutti diviene la verita', e quello che segue,
controllo genetico, razza pura, olocausto.
Rivoglio il mio tempo, ogni momento rubato, rivoglio la ma liberta',
rivendico la ma ignoranza, non voglio sapere che cosa sara'.
09 - Police Bastard (Alterazione Cover)
Stupratori in uniforme per le strade, paladini di una giustizia che condanna l'innocenza.
Stupratori in uniforme per le strade, paladini di una giustizia che e' soltanto un sopruso.
Vigliacchi, bastardi, ci fottono, ci pestano, ci schedano. Sporchi, bastardi!
Police bastard!
10 - Capitalsadismo
occhi che vogliono guardare da dietro quelle sbarre non vedranno mai la luce
zampe che vogliono scappare da dentro quelle gabbie non muoveranno neanche un passo
corpi massacrati e torturati nel nome di una scienza che e' solo un grosso affare.
Capitalsadismo!
Corri, corrici tu dentro il tuo fottuto labirinto schifoso macellaio
urla con tutto il tuo fiato finche' non ti staccano anche le corde vocali
muori tra atroci sofferenze nel nome di una scienza di fare piu' denaro.
Capitalsadismo!
Occhi, pieno di odio e di vendetta per ogni torturatore
zampe che corrono verso la vita fuori da ogni gabbia
corpi, provateli suo vostri, fottuti scienziati, i vostri veleni.
Corri nella notte illuminata dal fuoco dei laboratori
urla il tuo odio, la tua rabbia: liberta' animale!
Muori sporco aguzzino al soldo del capitale!
11 - La Congiura Degli Io
La vita non puo' essere solo qualcosa a cui aggrapparsi.
Un pensiero che sfiora chiunque, almeno una volta.
Abbiamo una possibilita' che ci rende piu' liberi degli dei: quella di andarcene.
Un'idea da assaporare fino in fondo. Niente e nessuno ci costringe a vivere.
Nemmeno la morte. Con una simle liberta' non si puo' vivere da schiavi.
La schiavitu' e' fatta per chi e' condannato a vivere, per chi e' costretto all'eternita', non per noi.
Per noi c'e' l'ignoto.
Possiamo non vivere, ecco la piu' bella ragione per aprirsi con fierezza alla vita.
“Per dare la buonanotte ai suonatori c'e' sempre tempo tanto vale rivoltarsi e giocare”
cosi' parla il materialismo della gioia. Possiamo non fare, eccola piu' bella ragione per agire.
Raccogliamo in noi stessi la potenza di tutti gli atti di cui siamo capaci,
e nessun padrone potra' mai toglierci la possibilita' del rifiuto.
Cio' che siamo e cio' che vogliamo cominciano con un no.
Da la' nascono le sole ragioni per alzarsi al mattino.
Da la' nascono le sole ragioni per andare armati all'assalto di un ordine che ci soffoca.
Noi non vogliamo niente il comando ci ripugna quanto l'obbedienza.
La nostra causa e' fondata sul nulla.
Da un lato l'esistente, le sue abitudini le sue certezze, un veleno sociale che ci uccide,
dall'altra l'insurrezione, l'ignoto che irrompe a sconvolgerci
l'inizio possibile di una pratica esagerata di liberta'.
Ho chiuso col mestiere di vivere tra mille doveri la morte
si sconta vivendo senza passioni, voglio arrivare ai ferri corti con la vita.
12 - Stuprati
Ti piace davvero questo mondo, brucia tutto questo non vuoi
la piccola nicchia di felicita', brucia anche te stesso.
Credo fermamente che in questo mondo non ci sia mai stato niente che mi piaccia,
quello che mi assorbe nel contempo mi strappa la poca umanita' che mi e' rimasta
cosi' sono diventato una macchina sempre piu' facile da appagare,
ad una ad una le mie catene si stringono fino a farmi soffocare.
Siamo costantemente bombardati da merci che creano nuovi falsi bisogni
quello che possediamo ci possiede e ci strappa ogni giorno i nostri sogni,
le luci della ribalta dello spettacolo ci tolgono ogni possibilita'
cosi' che e' impossibile vederlo questo male di essere che e' la nostra quotidianita'.
13 - ?
Sei vivo riparato in funzione di un mondo che odi
sei vivo sedato tranquillo obbediente svuotato
sei vivo sommerso dal vuoto in cui ti hanno annegato
sei morto e respiri soltanto di inerzia a terra
non puoi piu' neanche rialzarti ansia, paranoia, la vita ti fugge davanti
legato, bombato, torturato, represso perche' pensi diverso
guardali bene la psichiatria e' una religione
guardati attorno decidono loro quello che e' vero
normalita', diversita' la strada che conduce a un lager
pensaci bene, vuoi davvero vivere cosi'?