Testi
CGB - Tra Le Tue Rughe
01 - Non Ancora
Immagini e parole seppellite in fondo al cuore,
denti stretti in un serrar di mascella,
quanta strada,
quanti passi,
sai la rabbia ammazza ma il troppo amore anche.
Mille pedalate su questa bicicletta,
mille giri di corona,
ma quanti ancora.
Muscoli flessi e nervi tesi,
mani tese ed occhi tesi,
nella polvere la risposta,
non pensavo che nel sangue si incontrasse la certezza.
Una lacrima nera tatuata al bordo dei miei occhi,
nera e buia come la piu' fonda delle notti
e non sempre con la luce arriva la risposta.
E tu sei sempre lontana da me,
mi costringo ed ignoro le tue rughe,
ma ti ricordo sempre come in quelle vecchie foto.
Tra fichi d'india e pistole,
ma non mi fermo ancora.
02 - Tre Volte
Tre volte addosso porto il tuo nome
e ogni volta guardarlo e' una tristezza e una gioia,
sta per piovere ma a noi che cosa importa,
io e tu sotto questo ombrello rosso.
Se qualcuno ti dira' che qualcosa qui non va'
grida forte questo e' mio padre,
e mio padre lo sara' per sempre
perche' un padre e' per sempre.
Non sposta le montagne ma mi porta sulle spalle,
e sa parlar di luoghi fantastici e conchiglie,
no non e' con me quando mi addormento
ma lo vedo guardando oltre il mare,
dov'e' finita la macchinina rossa e i due serpenti?
Non temere tornano sempre,
e' solo fantasia che li porta lontano
e' solo fantasia che ci tiene lontani,
e' solo diventar grandi che ci tiene lontani
03 - Tra Le Tue Rughe
Tra le tue rughe c'e' il tempo passato lento,
molto lento,
tra le tue rughe rancore e tristezza,
non ci sono i sorrisi di un tempo,
tra cordoni ombelicali di rabbia
un pezzo di cuore va in giro
e per sempre senza di me
io me lo sto perdendo,
ho imbiancato pareti di ricordi,
occultato alla mia vista,
si puo' coprire come verice il dolore?
Dimmelo tu.
Tra le tue rughe c'e' la voglia di andar via
ma fallo solo quando sarai pronto a non tornare piu'.
Tra le tue rughe isole di luce ed incomprensione,
tra le mie rughe una balena senz'aria e nessun rimpianto.
E la mia liberta',
ma che cosa me ne faccio ormai?
04 - Spore
Arrivati fino a qui,
il cambiamento mi sembra un po' improbabile.
Il piacere e il dolore di una corda al collo
lo sappiamo io e te.
Il passato ci ha cambiato,
tu mi dici,
io non ho mai conosciuto l'amore di un uomo,
e' stato solo un attimo.
Ho solo cambiato gabbia,
ti intravedo invecchiare nell'ennesima,
ma fatta di comodita',
delle volte le prigioni sono pareti cerebrali.
Il dolore sai si posa come spore
dentro a libri dove ci si perde facile,
il dolore sai si posa come spore
sopra a rughe dalla vita poco agile,
ma i tuoi occhi rimangono
sempre quelli di quelle vecchie foto
in cui eri bellissima,
e io non dimentico tutto l'amore che ho,
il tuo,
l'unico,
quello vero.
Il dolore sai si posa come spore
sulle cose e tra i ricordi,
il dolore come spore
chiude i pori e spegne i desideri,
ma i tuoi occhi rimangono
sempre quelli di quelle vecchie foto
in cui eri bellissima,
e io non dimentico tutto l'amore che ho,
madre il tuo,
quello vero.
Immagini e parole seppellite in fondo al cuore,
denti stretti in un serrar di mascella,
quanta strada,
quanti passi,
sai la rabbia ammazza ma il troppo amore anche.
Mille pedalate su questa bicicletta,
mille giri di corona,
ma quanti ancora.
Muscoli flessi e nervi tesi,
mani tese ed occhi tesi,
nella polvere la risposta,
non pensavo che nel sangue si incontrasse la certezza.
Una lacrima nera tatuata al bordo dei miei occhi,
nera e buia come la piu' fonda delle notti
e non sempre con la luce arriva la risposta.
E tu sei sempre lontana da me,
mi costringo ed ignoro le tue rughe,
ma ti ricordo sempre come in quelle vecchie foto.
Tra fichi d'india e pistole,
ma non mi fermo ancora.
02 - Tre Volte
Tre volte addosso porto il tuo nome
e ogni volta guardarlo e' una tristezza e una gioia,
sta per piovere ma a noi che cosa importa,
io e tu sotto questo ombrello rosso.
Se qualcuno ti dira' che qualcosa qui non va'
grida forte questo e' mio padre,
e mio padre lo sara' per sempre
perche' un padre e' per sempre.
Non sposta le montagne ma mi porta sulle spalle,
e sa parlar di luoghi fantastici e conchiglie,
no non e' con me quando mi addormento
ma lo vedo guardando oltre il mare,
dov'e' finita la macchinina rossa e i due serpenti?
Non temere tornano sempre,
e' solo fantasia che li porta lontano
e' solo fantasia che ci tiene lontani,
e' solo diventar grandi che ci tiene lontani
03 - Tra Le Tue Rughe
Tra le tue rughe c'e' il tempo passato lento,
molto lento,
tra le tue rughe rancore e tristezza,
non ci sono i sorrisi di un tempo,
tra cordoni ombelicali di rabbia
un pezzo di cuore va in giro
e per sempre senza di me
io me lo sto perdendo,
ho imbiancato pareti di ricordi,
occultato alla mia vista,
si puo' coprire come verice il dolore?
Dimmelo tu.
Tra le tue rughe c'e' la voglia di andar via
ma fallo solo quando sarai pronto a non tornare piu'.
Tra le tue rughe isole di luce ed incomprensione,
tra le mie rughe una balena senz'aria e nessun rimpianto.
E la mia liberta',
ma che cosa me ne faccio ormai?
04 - Spore
Arrivati fino a qui,
il cambiamento mi sembra un po' improbabile.
Il piacere e il dolore di una corda al collo
lo sappiamo io e te.
Il passato ci ha cambiato,
tu mi dici,
io non ho mai conosciuto l'amore di un uomo,
e' stato solo un attimo.
Ho solo cambiato gabbia,
ti intravedo invecchiare nell'ennesima,
ma fatta di comodita',
delle volte le prigioni sono pareti cerebrali.
Il dolore sai si posa come spore
dentro a libri dove ci si perde facile,
il dolore sai si posa come spore
sopra a rughe dalla vita poco agile,
ma i tuoi occhi rimangono
sempre quelli di quelle vecchie foto
in cui eri bellissima,
e io non dimentico tutto l'amore che ho,
il tuo,
l'unico,
quello vero.
Il dolore sai si posa come spore
sulle cose e tra i ricordi,
il dolore come spore
chiude i pori e spegne i desideri,
ma i tuoi occhi rimangono
sempre quelli di quelle vecchie foto
in cui eri bellissima,
e io non dimentico tutto l'amore che ho,
madre il tuo,
quello vero.