Testi
Kafka - The Will
01 - Albero
Su uno scoglio battuto dalle onde,
marcio di salsedine trafitto da un sole immobile resiste,
arcigno caparbio un pino storto e nano,
arcigno caparbio, resiste,
affonda le radici nella poca terra,
corroso da un vento carico di mare
si torce si flette ma non si lascia andare,
rimane abbarbicato a quell'esile sperone
volonta' di esserci, volonta' di farcela
se ripenso adesso a quel pino storto e nano,
mi da' coraggio piu' di stupide parole
che mi dico ogni giorno per non lasciarmi andare,
quel pino storto e nano arcigno e caparbio
02 - Cuore Di Cane
Cuore di cane cuore di cane,
pompa il sangue pompa il doppio,
cuore di cane cuore di cane,
mai il rimpianto impotente,
mai il disperante rimorso,
cuore di cane cuore di cane,
pompa il sangue pompa il doppio,
cuore di cane cuore di cane,
la codardia di uno sguardo
lo smarrisce nel letto,
un gesto d'amore lo gonfia e lo scoppia
non potevo sapere che un cuore di cane
e' la disgrazia piu' grande,
non potevo sapere che un cuore di cane
e' la colpa piu' forte,
se per unire due punti del cuore non basta una linea,
se per fare l'amore non basta l'amore con un po' di sudore,
basta l'amore basta l'amore,
nessuno sforzo nessun imbroglio,
cuore di cane cuore di cane
03 - Non Credere
La vita corre e lascia impronte,
segni pesanti segnali di morte,
non solo solchi in faccia,
ma piaghe piu' profonde,
corrosi gli entusiasmi passate le passioni,
rende diffidenti degli occhi della gente,
non mi importa piu' non me ne frega niente,
non posso pensare al mondo intero
demone feroce e' la necessita',
e' vero se ci credi e' vero se ci credi,
una risposta mi do per quattro volte uguale,
una risposta, non credere non credere
non credere non credere, non credere voglio esistere,
non credere voglio insistere, non credere
voglio guardarmi negli occhi, senza piangere
guardami negli occhi, guardami negli occhi
04 - Una Vita All'Inferno
Trema la mano che ha smesso di sperare,
nel secolo delle mani recise dal cervello,
e stampato sul suo viso il riso orrendo,
dell'idiota, senza occhi senza labbra senza ,
esitazioni, crede nell'inferno per questo ci si trova,
vive vive se vivere e' respirare ,
solo una vita una vita, all'inferno,
come vivo come vivo, chiedersi ogni giorno,
come vivo, a lui ormai non serve piu'
05 - Rimango Per Me
E' facile dire sempre non so,
e' facile vegetare senza fare niente,
mi vogliono ti vogliono ci vogliono,
con le mani in tasca e la lingua che schiocca in bocca,
mi vogliono debole ti vogliono insicuro ci vogliono fragili,
dei pupazzi per controllarci, dei pupazzi da cosumarsi
sorrisi e imbarazzi invidie e imbarazzi,
me li sento addosso maldestri tagli,
parole sibilanti di ruffiani velenosi,
hanno il fiato corto che appuzza intorno,
pero' io non m'abituo ingenuo non sto zitto,
mi difendo e contrattacco mi difendo e contrattacco,
non cambio per voi rimango per me
non mi faccio fregare non farti fregare non facciamoci fregare,
da chi e' stato gia' fregato
06 - Andro' Avanti
Come fai ad alzarti dopo un altro calcio in faccia
dopo un altro come fai,
ti prepari da una vita alla vita,
senza vivere per davvero mai, mai mai senza vivere per davvero, mai
ho bisogno di saperlo, adesso,
ridicoli giorni persi ad aspettare,
nessuna provvidenza nessuna spiegazione,
eppure piu' forte piu' forte mi s'impone,
non posso andare avanti,
andro' avanti
07 - I Piu' Deboli
Il piu' forte vince sul piu' debole,
dice la natura per bocca dell'uomo,
il padrone sullo schiavo, il borghese sul proletario,
il capitale sull'umano, il nord sul sud,
magreb su maschreq, tutti vincono su qualche cosa,
tutti vincono e gli altri tutti perdono,
ma i piu' deboli chi sono, i piu' deboli di tutto,
dalla bibbia in casseruola, cagna bastonata cervello di montone,
ma i piu' deboli chi sono, i piu' deboli di tutto
tutti vincono sugli animali, nessuna remora mentre t'abbuffi
sono solo ratti gatti vacche scimmie maiali
bufale piccioni galline ubriachi drogati
vico-posta-vecchia tacchini polli mufloni
cani-come-armi cavie-strozzate angeli-senz'ali
montoni-montati puttane straccioni bambini-
senza-faccia orizzonti-senza-cielo puzza-di-piscio
siringa-nel-braccio, gli animali sono i piu' deboli,
e perdono sempre
08 - Scivolando Via
(Frammenti)
Ancora noi qui senza parole
i cristalli si sono incrinati
vecchi volti che nemmeno conosco
io sulla strada di casa
molti dubbi e ancora rancore
le solite stanche parole
e il tempo davvero si e' fermato
ancora noi qui a prenderci a pugni sul viso
mi ritrovo a pensare a vent'anni
sputare allo specchio e' un po' come odiare qualcuno
prova e potrai essere piu' fortunato
forse tutto sarebbe mutato
un battito di ciglia
scivolando via
delle tue aspettative che cosa ci accomuna?
Dove forse comunicare oltre a questi margini d'acciaio e ideologia?!
09 - La Peste Addosso
E poi la peste, addosso,
quando di neppure camminare ne ho voglia,
quando a chi mi ha sempre sorretto offendo,
e le urlo in faccia oppure lo ignoro,
solo perche' cosi' gli fa male,
quando ridotto a televisione,
in pomeriggi domenica e sole,
stoffa mi faccio come la tana,
che mi rintana il mio divano,
e quando di merda e' il mondo,
e quando dal letto e' impossibile,
alzarsi solo perche' ale e' sparito,
ancora e mi schifo di me io per nessuno,
solo perche' tu da solo nessuno.
Su uno scoglio battuto dalle onde,
marcio di salsedine trafitto da un sole immobile resiste,
arcigno caparbio un pino storto e nano,
arcigno caparbio, resiste,
affonda le radici nella poca terra,
corroso da un vento carico di mare
si torce si flette ma non si lascia andare,
rimane abbarbicato a quell'esile sperone
volonta' di esserci, volonta' di farcela
se ripenso adesso a quel pino storto e nano,
mi da' coraggio piu' di stupide parole
che mi dico ogni giorno per non lasciarmi andare,
quel pino storto e nano arcigno e caparbio
02 - Cuore Di Cane
Cuore di cane cuore di cane,
pompa il sangue pompa il doppio,
cuore di cane cuore di cane,
mai il rimpianto impotente,
mai il disperante rimorso,
cuore di cane cuore di cane,
pompa il sangue pompa il doppio,
cuore di cane cuore di cane,
la codardia di uno sguardo
lo smarrisce nel letto,
un gesto d'amore lo gonfia e lo scoppia
non potevo sapere che un cuore di cane
e' la disgrazia piu' grande,
non potevo sapere che un cuore di cane
e' la colpa piu' forte,
se per unire due punti del cuore non basta una linea,
se per fare l'amore non basta l'amore con un po' di sudore,
basta l'amore basta l'amore,
nessuno sforzo nessun imbroglio,
cuore di cane cuore di cane
03 - Non Credere
La vita corre e lascia impronte,
segni pesanti segnali di morte,
non solo solchi in faccia,
ma piaghe piu' profonde,
corrosi gli entusiasmi passate le passioni,
rende diffidenti degli occhi della gente,
non mi importa piu' non me ne frega niente,
non posso pensare al mondo intero
demone feroce e' la necessita',
e' vero se ci credi e' vero se ci credi,
una risposta mi do per quattro volte uguale,
una risposta, non credere non credere
non credere non credere, non credere voglio esistere,
non credere voglio insistere, non credere
voglio guardarmi negli occhi, senza piangere
guardami negli occhi, guardami negli occhi
04 - Una Vita All'Inferno
Trema la mano che ha smesso di sperare,
nel secolo delle mani recise dal cervello,
e stampato sul suo viso il riso orrendo,
dell'idiota, senza occhi senza labbra senza ,
esitazioni, crede nell'inferno per questo ci si trova,
vive vive se vivere e' respirare ,
solo una vita una vita, all'inferno,
come vivo come vivo, chiedersi ogni giorno,
come vivo, a lui ormai non serve piu'
05 - Rimango Per Me
E' facile dire sempre non so,
e' facile vegetare senza fare niente,
mi vogliono ti vogliono ci vogliono,
con le mani in tasca e la lingua che schiocca in bocca,
mi vogliono debole ti vogliono insicuro ci vogliono fragili,
dei pupazzi per controllarci, dei pupazzi da cosumarsi
sorrisi e imbarazzi invidie e imbarazzi,
me li sento addosso maldestri tagli,
parole sibilanti di ruffiani velenosi,
hanno il fiato corto che appuzza intorno,
pero' io non m'abituo ingenuo non sto zitto,
mi difendo e contrattacco mi difendo e contrattacco,
non cambio per voi rimango per me
non mi faccio fregare non farti fregare non facciamoci fregare,
da chi e' stato gia' fregato
06 - Andro' Avanti
Come fai ad alzarti dopo un altro calcio in faccia
dopo un altro come fai,
ti prepari da una vita alla vita,
senza vivere per davvero mai, mai mai senza vivere per davvero, mai
ho bisogno di saperlo, adesso,
ridicoli giorni persi ad aspettare,
nessuna provvidenza nessuna spiegazione,
eppure piu' forte piu' forte mi s'impone,
non posso andare avanti,
andro' avanti
07 - I Piu' Deboli
Il piu' forte vince sul piu' debole,
dice la natura per bocca dell'uomo,
il padrone sullo schiavo, il borghese sul proletario,
il capitale sull'umano, il nord sul sud,
magreb su maschreq, tutti vincono su qualche cosa,
tutti vincono e gli altri tutti perdono,
ma i piu' deboli chi sono, i piu' deboli di tutto,
dalla bibbia in casseruola, cagna bastonata cervello di montone,
ma i piu' deboli chi sono, i piu' deboli di tutto
tutti vincono sugli animali, nessuna remora mentre t'abbuffi
sono solo ratti gatti vacche scimmie maiali
bufale piccioni galline ubriachi drogati
vico-posta-vecchia tacchini polli mufloni
cani-come-armi cavie-strozzate angeli-senz'ali
montoni-montati puttane straccioni bambini-
senza-faccia orizzonti-senza-cielo puzza-di-piscio
siringa-nel-braccio, gli animali sono i piu' deboli,
e perdono sempre
08 - Scivolando Via
(Frammenti)
Ancora noi qui senza parole
i cristalli si sono incrinati
vecchi volti che nemmeno conosco
io sulla strada di casa
molti dubbi e ancora rancore
le solite stanche parole
e il tempo davvero si e' fermato
ancora noi qui a prenderci a pugni sul viso
mi ritrovo a pensare a vent'anni
sputare allo specchio e' un po' come odiare qualcuno
prova e potrai essere piu' fortunato
forse tutto sarebbe mutato
un battito di ciglia
scivolando via
delle tue aspettative che cosa ci accomuna?
Dove forse comunicare oltre a questi margini d'acciaio e ideologia?!
09 - La Peste Addosso
E poi la peste, addosso,
quando di neppure camminare ne ho voglia,
quando a chi mi ha sempre sorretto offendo,
e le urlo in faccia oppure lo ignoro,
solo perche' cosi' gli fa male,
quando ridotto a televisione,
in pomeriggi domenica e sole,
stoffa mi faccio come la tana,
che mi rintana il mio divano,
e quando di merda e' il mondo,
e quando dal letto e' impossibile,
alzarsi solo perche' ale e' sparito,
ancora e mi schifo di me io per nessuno,
solo perche' tu da solo nessuno.