Testi
Kafka - Truths
01 - Generazione Di Stupidita'
La generazione di stupidita', io la conosco bene:
i miti stupidi, ipocriti, i suoi eroi (a forza i miei),
per troppo tempo costretto, se no...
non vali niente, non sei nessuno
my generation,
my stupid adolescence,
my generation
my stupid generation,
my generation
my poor adolescence.
02 - La Verita'
Stanotte si galleggia e la tua verita' mi rimbomba dentro,
ma non trovo il senso delle tue parole:
parli - parli - parli - parli, ma non capisco,
di crescita progressiva, di sviluppo, maturazione,
della fioritura che accompagna ogni persona,
di obiettivi (spirituali), risultati, soddisfazioni...
Alla tua verità non ci credo, no.
Nessuna ragione e' sufficiente per spiegare come sono diventato;
solo, sono indipendente da come m'aspettavo.
03 - Respect Yourself
Foglie di cartapesta, ecco che cosa sono i miei sogni,
sono foglie morte per terra che fanno dolore e al dolore finestra.
Intorno gomitoli di strade, vortici di luce,
e la stanchezza sulle spalle pesa.
Troppo il rancore che m'appesta, senza nessuna conquista...
Adesso s'e' fatto una persona, e vive senza piu' rancore,
ha piu' rispetto per se stesso, e piu' fiducia con l'hardcore
thanks to hardcore:
I respect myself
respect yourself
I respect myself
respect yourself respect
- yourself respect - yourself
Confidence, Temperance, Virtue, Vitalogy...
Confidence, Temperance, Virtue, Vitalogy...
hardcore hardcore.
04 - Giorni Immobili
Tempo consumi il mio tempo immobile:
sono sempre stato qui, sono sempre stato fermo.
Stempro l'inferno dei giorni immobili
forzando il confine impostomi.
Sono sempre stato qui, sono sempre stato fermo
05 - Ciclo Del Granchio
Mangle si vaga lenti alla ricerca nella poltiglia di chele enormi.
Il ventre molle da succhiare svelti e' il nutrimento:
solo quello.
Tutto (i rifiuti, i corpi) ritorna vivo nel mangle,
diventando di nuovo:
di nuovo granchio.
06 - Outro
Nessun Testo
07 - Nella Morsa
Estate '98 la mia vita ridotta ai minimi termini:
mangiare respirare.
Poi, nient'altro.
Quasi tutti i pomeriggi crocifisso sul mio letto
a guardare fisso il soffitto fino allo sfinimento:
fra le tante cose che avevo in mente
nessuna sembrava essere importante.
Ero solo stato preso nella morsa della noia!
L'onda d'urto del silenzio contrae il corpo.
Incessantemente.
Non m'aspetto niente!
La generazione di stupidita', io la conosco bene:
i miti stupidi, ipocriti, i suoi eroi (a forza i miei),
per troppo tempo costretto, se no...
non vali niente, non sei nessuno
my generation,
my stupid adolescence,
my generation
my stupid generation,
my generation
my poor adolescence.
02 - La Verita'
Stanotte si galleggia e la tua verita' mi rimbomba dentro,
ma non trovo il senso delle tue parole:
parli - parli - parli - parli, ma non capisco,
di crescita progressiva, di sviluppo, maturazione,
della fioritura che accompagna ogni persona,
di obiettivi (spirituali), risultati, soddisfazioni...
Alla tua verità non ci credo, no.
Nessuna ragione e' sufficiente per spiegare come sono diventato;
solo, sono indipendente da come m'aspettavo.
03 - Respect Yourself
Foglie di cartapesta, ecco che cosa sono i miei sogni,
sono foglie morte per terra che fanno dolore e al dolore finestra.
Intorno gomitoli di strade, vortici di luce,
e la stanchezza sulle spalle pesa.
Troppo il rancore che m'appesta, senza nessuna conquista...
Adesso s'e' fatto una persona, e vive senza piu' rancore,
ha piu' rispetto per se stesso, e piu' fiducia con l'hardcore
thanks to hardcore:
I respect myself
respect yourself
I respect myself
respect yourself respect
- yourself respect - yourself
Confidence, Temperance, Virtue, Vitalogy...
Confidence, Temperance, Virtue, Vitalogy...
hardcore hardcore.
04 - Giorni Immobili
Tempo consumi il mio tempo immobile:
sono sempre stato qui, sono sempre stato fermo.
Stempro l'inferno dei giorni immobili
forzando il confine impostomi.
Sono sempre stato qui, sono sempre stato fermo
05 - Ciclo Del Granchio
Mangle si vaga lenti alla ricerca nella poltiglia di chele enormi.
Il ventre molle da succhiare svelti e' il nutrimento:
solo quello.
Tutto (i rifiuti, i corpi) ritorna vivo nel mangle,
diventando di nuovo:
di nuovo granchio.
06 - Outro
Nessun Testo
07 - Nella Morsa
Estate '98 la mia vita ridotta ai minimi termini:
mangiare respirare.
Poi, nient'altro.
Quasi tutti i pomeriggi crocifisso sul mio letto
a guardare fisso il soffitto fino allo sfinimento:
fra le tante cose che avevo in mente
nessuna sembrava essere importante.
Ero solo stato preso nella morsa della noia!
L'onda d'urto del silenzio contrae il corpo.
Incessantemente.
Non m'aspetto niente!