Testi
Memento Mori - Self Titled
01 - Il Cuore Dell'Impero
La logica dell'impero quanta gente getta nella logica del disastro?
Angeli di morte si avventano s'avventano su persone ridotte a numeri in sottrazione.
La conta dei cadaveri sui giornali e in televisione non se la caga piu' nessuno.
In un ritmo marziale di tamburi batte IL CUORE DELL'IMPERO e noi sudditi lo seguiamo;
non serve a nulla esporre la bandiera arcobaleno.
02 - Fine Del Gioco
Derivata dall'oppio la religione dei popoli-insetto.
In sostanza monnezza, dosi di danno calibrato.
In sostanza morte da consumare e che li consumera'.
La FINE del GIOCO in un limpido errore.
Mirko crepato nel cesso di un treno.
Scarafaggi indifferenti a tutto il resto e felici solo con la merda.
In sostanza merda il loro gioco.
03 - Memento Mori
Adesso il silenzio e' vetro infranto da musica d'ambiente ostile.
Il dolore e' un rapido richiamo alla realta' che non vuoi.
Troppe ore su 24 depresso da questo cesso.
Benvenuto nell'era dell'ottimismo.
L'inferno muove guerra al tuo insensato paradiso.
MEMENTO MORI.
Un pensiero fastidioso ti si ficca nella testa.
MEMENTO MORI.
Fuori tutto succede anche senza di te.
Esci e muori con i tuoi stivali addosso.
04 - Morto Un Papa
All'osteria del Vaticano lo danno presto per spacciato l'atleta di dio.
Idiota e sbavante biascica d'amore per la vita.
Vicino gli sta chi attende di vederlo schiumare, ben sapendo che MORTO UN PAPA se ne fa un altro.
...sussurra a stento "promoczie mi"...
...intuisce in sottofondo le note di un requiem suonato per lui.
05 - Golgota
Giorni spesi male s'addossano l'uno sull'altro in un'orgia di istanti programmati per uccidere qualsiasi entusiasmo.
Il mio GOLGOTA.
Marciare o marcire continuando a soffrire una sempre piu' ottusa noia.
Non so come proseguire stanco di tutto e di tutti.
Stanco di me inchiodato a questo posto del cazzo.
Un'officina, un ufficio, Una scuola, una fabbrica.
Un manicomio, una galera.
Qui si muore.
06 - Freccia
(Nerorgasmo Cover)
Credi che lo farai presto
Presto forse gia' domani
Forse troverai il coraggio
Fatto tutto con le tue mani
Che la forza possa tornare forse e' meglio rimandare
Venti venticinque anni
Venti ventisette anni
Venti ventinove anni
Che la forza possa tornare forse e' meglio rimandare
Ma chi rimane si trova nulla nelle mani
Tranne il ricordo di quello che non c'e' gia' piu'
E tu che cercavi una fine mai compiuta
Avvolgiti nel vuoto dei tuoi anni senza eta'
Senza un inizio senza una fine
Succhiando nel vizio di chi rifiuta di soffrire
Restiamo sul vago dove tutto e' uguale al nulla
Passi un altro giorno passi pure un altro anno
Basta solamente che le mie distrazioni
Seppur laceranti non lascino mai interruzioni
Cerco la forza per tirarmi fuori
Cerco la fede per non cadere piu' domani
Cerco un varco tra i miei pensieri chiusi
Cerco un varco tra i miei pensieri chiusi
Ma mai piu' di sogni ormai non ce n'e' piu'
Ma mai piu' di sogni ormai non ce n'e' piu'
L'unica speranza e' coltivare la costanza
Ma mai piu' di sogni ormai non ce n'e' piu'
Sono briciole di gioventu'
Ultima energia la forza per buttarsi via
La logica dell'impero quanta gente getta nella logica del disastro?
Angeli di morte si avventano s'avventano su persone ridotte a numeri in sottrazione.
La conta dei cadaveri sui giornali e in televisione non se la caga piu' nessuno.
In un ritmo marziale di tamburi batte IL CUORE DELL'IMPERO e noi sudditi lo seguiamo;
non serve a nulla esporre la bandiera arcobaleno.
02 - Fine Del Gioco
Derivata dall'oppio la religione dei popoli-insetto.
In sostanza monnezza, dosi di danno calibrato.
In sostanza morte da consumare e che li consumera'.
La FINE del GIOCO in un limpido errore.
Mirko crepato nel cesso di un treno.
Scarafaggi indifferenti a tutto il resto e felici solo con la merda.
In sostanza merda il loro gioco.
03 - Memento Mori
Adesso il silenzio e' vetro infranto da musica d'ambiente ostile.
Il dolore e' un rapido richiamo alla realta' che non vuoi.
Troppe ore su 24 depresso da questo cesso.
Benvenuto nell'era dell'ottimismo.
L'inferno muove guerra al tuo insensato paradiso.
MEMENTO MORI.
Un pensiero fastidioso ti si ficca nella testa.
MEMENTO MORI.
Fuori tutto succede anche senza di te.
Esci e muori con i tuoi stivali addosso.
04 - Morto Un Papa
All'osteria del Vaticano lo danno presto per spacciato l'atleta di dio.
Idiota e sbavante biascica d'amore per la vita.
Vicino gli sta chi attende di vederlo schiumare, ben sapendo che MORTO UN PAPA se ne fa un altro.
...sussurra a stento "promoczie mi"...
...intuisce in sottofondo le note di un requiem suonato per lui.
05 - Golgota
Giorni spesi male s'addossano l'uno sull'altro in un'orgia di istanti programmati per uccidere qualsiasi entusiasmo.
Il mio GOLGOTA.
Marciare o marcire continuando a soffrire una sempre piu' ottusa noia.
Non so come proseguire stanco di tutto e di tutti.
Stanco di me inchiodato a questo posto del cazzo.
Un'officina, un ufficio, Una scuola, una fabbrica.
Un manicomio, una galera.
Qui si muore.
06 - Freccia
(Nerorgasmo Cover)
Credi che lo farai presto
Presto forse gia' domani
Forse troverai il coraggio
Fatto tutto con le tue mani
Che la forza possa tornare forse e' meglio rimandare
Venti venticinque anni
Venti ventisette anni
Venti ventinove anni
Che la forza possa tornare forse e' meglio rimandare
Ma chi rimane si trova nulla nelle mani
Tranne il ricordo di quello che non c'e' gia' piu'
E tu che cercavi una fine mai compiuta
Avvolgiti nel vuoto dei tuoi anni senza eta'
Senza un inizio senza una fine
Succhiando nel vizio di chi rifiuta di soffrire
Restiamo sul vago dove tutto e' uguale al nulla
Passi un altro giorno passi pure un altro anno
Basta solamente che le mie distrazioni
Seppur laceranti non lascino mai interruzioni
Cerco la forza per tirarmi fuori
Cerco la fede per non cadere piu' domani
Cerco un varco tra i miei pensieri chiusi
Cerco un varco tra i miei pensieri chiusi
Ma mai piu' di sogni ormai non ce n'e' piu'
Ma mai piu' di sogni ormai non ce n'e' piu'
L'unica speranza e' coltivare la costanza
Ma mai piu' di sogni ormai non ce n'e' piu'
Sono briciole di gioventu'
Ultima energia la forza per buttarsi via