L'autore scozzese propone nel testo tutta la sua esperienza diretta nella sottocultura skinhead, di cui si e' occupato anche come scrittore tramite fanzine e riviste di settore, donandoci un volume di 256 pagine scritto in forma colloquiale tale da renderlo scorrevole e di facile quanto rapida lettura.
Spirit Of '69, a detta di chi conosce bene il culto, e' il testo piu' esauriente e attendibile sulla storia della sottocultura skinhead, un libro diretto, obiettivo e ben documentato che, pur avendo alcune imprecisioni, indubbiamente ha una rilevanza sull'argomento indiscutibile. Quel che colpisce e' l'assoluta chiarezza e schiettezza dell'autore che in nessun passaggio si eleva a moralista o portatore di una verita' assoluta.
Come la bibbia i sette capitoli partono dall'origine del culto in Inghilterra fino ad arrivare alle epoche piu' vicine a noi, analizzando di ogni periodo storico tutte le sue "incarnazioni stilistiche, musicali e politiche". Cosi' partendo dalla genesi del vecchio testamento negli anni '60 dalla sottocultura mod si arriva al nuovo testamento attraversano crocificissioni e resurrezioni, il tutto toccando ogni passaggio: dalle contaminazioni di matrice giamaicana reggae, ska e soul; la politicizzazione degli anni '70, sia a destra con i bonehead sia a sinistra (fino ad arrivare alla nascita del movimento SHARP); la fusione con il punk e la nascita dell'Oi!; fino ad arrivare agli anni '80 con la contrapposizione tradizionalista e white power.
Nella lettura non mancano i concetti chiave del culto: orgoglio, working class, la violenza negli stadi, quella tra clan o verso altri culti durante i bank holiday ed anche quella soprannominata paki bashing; nonche' curiosita' e aneddoti su band e vestiario, il tutto arricchito da un glossario skinhead sullo stile utile per chi non conosce a menadito il vocabolario sull'argomento.
Insomma un volume sorprendente e imprescindibile per chi, come il sottoscritto, sa poco o niente sulla cultura skinhead ma che puo' essere utile anche per chi e' ferrato sull'argomento. Da leggere tutto d'un fiato!
"Oggi, in Gran Bretagna, lo skinhead e' diventato una sorta di figliol prodigo, ovvero un ragazzaccio che e' diventato buono. I culti vanno e vengono, ma nessuno di questi e' senza tempo come il nostro. [...] Pero' c'e' una cosa che gli skinhead non dovrebbero mai dimenticare, ovvero che l'orgoglio e' uno dei valori piu' importanti del culto: sii fiero di te, della tua famiglia e dei tuoi amici, cosi' come della tua citta', della tua classe e del tuo paese. Potresti pure non essere stato troppo fortunato, in quella barzelletta che Dio chiama "vita", ma niente puo' portare via il tuo orgoglio, a meno che tu non decida di gettarlo al vento."
Joel

.LINKS.
Home Page Crombie Media: https://blog.crombiemedia.com/
Facebook Crombie Media: https://www.facebook.com/crombiemedia/
E-mail Crombie Media: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Facebook Hellnation: https://www.facebook.com/HELLNATION-Store-143426122415136/
E-mail Hellnation: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Home Page Red Star Press: https://www.redstarpress.it/
Facebook Red Star Press: https://www.facebook.com/libriredstar/
E-mail Red Star Press: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.