"Papa', ci stiamo falcidiando il raccolto, che cazzo ci mangiamo?" domanda Murphy.
"La cella energetica all'interno di quel drone potrebbe alimentare la nostra fattoria" risponde Cooper, rasando ettari di pannocchie in derapata.
"Ma a cosa ci serve se i campi saranno ridotti all'aeroporto di Dubai?"

Cooper vorrebbe rispondere, ma un organo da chiesa attacca a suonare coprendo ogni altro suono con TIRORIRORIRORIRO TARIRARIRIRORIRO. Riescono a dirottare il drone che si schianta su altro granoturco.

"Cazzo, queste si' che sono soddisfazioni!" gioisce Cooper "e ora a scuola dagli sciachimisti!"
"E per la merenda?"
"To', tieni una coscia di drone"
"Papa', questo evento a che serve nella narrazione?"

TIRORIRORIRORIRO TARIRARIRIRORIRO.

A scuola il direttore spiega a Cooper che il figlio sara' un ottimo zappaterra, la figlia invece si rifiuta di credere al fatto che l'allunaggio sia un gombloddo. Cooper obietta che l'astronomia e' importante, i professori replicano che pensare ai pianeti quando manco c'hai da mangiare e' un po' da coglioni. Cooper sbrocca: morire di fame su Alpha Centauri e' un casino cosmopolita, tipo gli italiani all'estero che si rifiutano di fare i falegnami in Italia per 800 euro e preferiscono fare i falegnami a Londra per 1200 euro pagando un affitto di 800 euro.

"Scusi, ma tutto questo a che serve nella narrazione?" domanda un professore.

TIRORIRORIRORORI TARIRIRARIRIRURI.

Tornano a casa, c'e' una tempesta di sabbia e Murphy s'e' dimenticata la finestra aperta. La camera e' ridotta al set di Dune e per terra ci sono buffe striscioline. Li' per li' Cooper ci caga sopra, ma al mattino realizza che la gravita' gli ha mandato un messaggio in codice binario.

"Scusa papa', mo' la gravita' parla?" domanda Murphy "io col fantasma ero in cerca d'attenzioni, tu che scusa hai?"
"Sono coordinate, Murphy"
"Potrebbe essere la mamma che ci da' i numeri del lotto"
"No, sono certamente coordinate"
"Potrebbe essere semplicemente un buffo fenomeno fisico"
"Coordinate. Vedi, ho provato a verificare: conducono in un posto dove non c'e' un cazzo di niente. Zero, proprio. Un deserto"
"A maggior ragione io giocherei tutto sulla ruota di Venezia"
"No, andiamo li', mi ha detto di farlo la sabbia in camera tua che parla a nome della gravita'"
Partono.

Giunti a destinazione nel bel mezzo di noncestancazzostan scoprono uno strano edificio. Cooper scende col tronchesi perche' quando la polvere ti detta delle coordinate per un posto inesistente te la porti di default. Una luce abbagliante lo tasera. Cooper si risveglia in un ufficio della NASA con il professor Brand, il suo vecchio datore di lavoro. Brand spiega che la NASA ora deve operare in segreto perche' laggente non gli piace che i suoi soldi vengano sperperati alla ricerca di un altro pianeta quando loro devono bollirsi le suole delle scarpe.

"Ma perche', voi non avete fame?" domanda Cooper.
"No, ha ha ha ha"
"Ha ha ha ha" ridono felici gli altri in sala mensa.

"Vabbe', senta, io tornerei a casa" dice Cooper.
"Aspetta, gia' che sei qui senza motivo, ti va di salvare il mondo?"
"Mah, stasera avrei un aperitivo"
"Cooper, la Terra e' fottuta" spiega il professore "noi della NASA abbiamo creato due piani per salvare il genere umano: il piano A e il piano B"
"E non un piano C?"
"Il piano C e' telefonare agli europei e chiedergli aiuto. Roba da terroristi"
"Capisco. E i primi due?"
"Il piano A consiste nel cercare altri pianeti abitabili e trasferirci li'. Il piano B consiste nel trovare pianeti abitabili e lasciare li' degli embrioni in modo che la specie continui a esistere"

Cooper ci pensa.

"Aspetti, ma gli embrioni li lasciamo li' tipo piante?" chiede.
"Certo"
"E come crescono, come evolvono, come si nutrono? Chi se ne prende cura?"
Il professore lo fissa intensamente.

"Be', ma tanto e' il piano B"
"Vero, vero" concede Cooper.
"Allora, gli alieni..."
"No, guardi, mi finiscono il buffet" fa Cooper, andandosene.
"Aspetta! Gli alieni ci hanno lasciato un varco temporale che permette di viaggiare a grandissime distanze in poco tempo. Grazie a questo abbiamo mandato 12 scienziati su 12 pianeti a vedere se erano abitabili"
"Com'e' andata?"
"Chi cazzo li ha piu' sentiti. Quindi mandiamo altri tizi a vedere come stanno. Non potranno comunque comunicarcelo dato che sono a secoli luce da qui, ma questo ci permettera' di mandare altri tizi per vedere come stanno i tizi che erano andati a vedere come stavano i tizi" sorride il prof.

"Ma chi e' il regista, Xzibit?"

"Il punto comunque e' localizzare il pianeta migliore e tornare qui a dircelo. Cosi' potremo iniziare a salvare il popolo americano che merita di soprav... Scusi un attimo, c'e' un problema con la telecamera di sorveglianza"

"...eccomi. Dicevamo?" domanda il professore.
"'sto piano e' fantastico, saluto la mia famiglia e vavavuma"

Cooper fa un salto a casa; Murphy si sente in colpa per avere convinto il padre che la gravita' gli avesse detto di diventare un astronauta. Cooper le regala un orologio. Lei gli dice che un orologio non manterra' ne' lei ne' suo fratello che dovranno farsi brutalizzare in orfanotrofio per avere mezza pannocchia marcia, poi spacca l'orologio e frigna. Cooper saluta. Dopo cinquantacinque minuti di organi da chiesa, dialoghi da mani in faccia e svolte narrative costruite con il fango e la merda, l'astronave si decide a partire.

A bordo dell'astronave Enduro c'e' la figlia del professor Brand di nome Amelia (come Amelia Earharth, capito?), i robot CASE e TARS (con la forma del monolite di odissea nello spazio, capito?), il negro che bisogna metterlo o non vanno al cinema e Romilly che serve a morire quando la gente si annoia. I riferimenti dotti si sprecano, peccato l'unico a cui freghi qualcosa e' un hipster in ultima fila; tutti gli altri nel cinema stanno russando tranne io che sono imbottito di droga come uno stegosauro, sudo e parlo allo schermo.

La compagnia della scuola di cinema entra in sonno criogenico, attraversa il wormhole e si risveglia con tre pianeti potenzialmente abitabili. Scelgono di esplorarne uno molto vicino a un buco nero e su cui il tempo passa piu' in fretta: un'ora della Terra li' corrisponde a 7 anni. Detta cosi' il pianeta sembra abitabile come un dildo elettrificato, ma immaginate la comodita': tutti i pedofili che ti scippano la figlia scendono un attimo, risalgono e possono incularsela in santa pace perche' tanto per la burocrazia e' pensionata. Pensate ai tempi d'attesa per il prossimo Skyrim, finisci il primo, scendi, pisci, torni su ed e' li' sulla scrivania. Pensate la comodita' di spedirci vostra morosa a prepararsi per uscire.

"Andare a vivere nei paraggi di un buco nero!?" sbotta Cooper.
"E' abitabile" fa spallucce Amelia.
"Si', anche il Titanic negli ultimi 10 minuti era abitabile"
"Non fare il disfattista"
"Ok, allora come risolviamo il problema del sole?"
"Quale sole?"
"Appunto, imbecilli! Il sole, raggi ultravioletti che servono alle piante per produrre ossigeno, avete presente? Come fa a essere abitabile un pianeta senza sole?"
"Non farmi suonare l'organo"

A bordo dell'Enduro abbiamo tre maschi e una donna. Un equipaggio deve scendere per qualche minuto, l'altro deve restare a bordo per anni. Siccome stare senza fica o cazzo per anni tende a farti sbiellare di testa sarebbe consigliabile

"Negro, resta qui da solo"
"Si', padrona"

Scendono. Atterrano in una spianata d'acqua, scoprono che la sonda e' scassata e che tutto il pianeta e' un grumo d'acqua con onde alte come l'Everest. Un tizio muore travolto dall'onda e tornano a bordo.

"Ehila' bello, come butta a patata?" dice Cooper.
"V-ventitre' anni di seghe" balbetta quello, fissando Amelia come fosse una bistecca "ventitre' anni a guardare un buco nero porcoddio, ditemi almeno che i migliori anni della mia vita li ho spesi bene"
"Nah, li' sotto abbiamo toppato, zio. E' anche morto... come si chiamava? Vabbe', fa niente, passiamo al prossimo pianeta. Curiosita', ma noi qui dentro avevamo davvero viveri e ossigeno per 23 anni?"

TIRIRARIRIRARORI TARIRIRARURIRIRI

Nel frattempo, sulla Terra, Murphy e' diventata un'astrofisica. Lavora alla NASA con il professore su un'equazione che dovrebbe rendere possibile il funzionamento del piano A. Dopo 23 anni il professore le confessa in punto di morte che lui in realta' ha gia' risolto l'equazione, ma che non c'e' modo di far funzionare il piano A.

"Sta dicendo che la nostra sola alternativa e' seminare embrioni a cazzo?" chiede Murphy.
"Hhhhh, si'"
"Allora perche' ha mandato tutta quella gente nello spazio?"
"Hhhhh, faceva.... Faceva ridere..."
"E perche' ha continuato a farmi lavorare su una cosa gia' risolta sputtanando tempo prezioso e risorse?!"
"Hhhhh, ridere..."
"E NESSUNO CONTROLLAVA?! NESSUNO VERIFICAVA?!!"
"Il... il ministero della Difesa... il Presidente..."
"E NON HANNO FATTO NIENTE?!"
"Hhhhh, ridevanoooh..."

Il professore muore.
Da un altoparlante parte l'inno americano.

Siamo di nuovo nello spazio. Il pianeta successivo e' quello piu' promettente perche' segnalato dallo scienziato piu' fighissimo del mondo, ma sull'altro pianeta c'e' il trombatore di Amelia. La benzina e' poca, devono scegliere quale dei due prendere. LE motivazioni addotte dall'utero sono che

"La risposta a tutto... e' l'amore" fa Amelia.
"Eh?" chiede il negro.
"Amore, amore, amore" cita il robot.
"Cioe' la voglia di scopare?" domanda Cooper.
"No! L'amore! Un sentimento inspiegabile, un manufatto di proporzioni gigantesche che trascende le leggi dello spazio e del tempo"
"Quale prodigiosa stronzata e' mai questa? L'amore e' un istinto che la nostra specie s'e' impiantata per evolvere, miss America special children, altrimenti a furia di scopare e mangiare i nostri stessi figli venivano fuori mostri deformi tipo i redneck. Spiegami come il bisogno di scopare di un parassita su un sasso che fluttua vicino a un sole minore in spegnimento dovrebbe regolamentare l'universo" fa Cooper, avvicinandosi.

"Puoi essere in una dimensione e amare qualcuno in un'altra epoca, in un universo parallelo" fa Amelia.
"Ma perche', se tuo figlio va a fare la spesa smetti di amarlo?"
"No"
"E allora ‘cazzo dici?"
"Sto dicendo che... senti, se non e' l'amore a regolare il mondo cos'e'?" domanda Amelia in lacrime.

"Niente"
"Cosa?"

"Niente. Niente governa l'universo. Siamo meno di un peto in una dimensione ipotetica sospesa nell'infinito. La nostra stessa esistenza e' discutibile, piccola bucchina di papa' tuo. C'e' il 50% di probabilita' che io sia un sogno, o che io stia sognando te, o che tutto questo sia il sogno di u-un boh, un plitorpicisfo viola che da settecentonovantamila miliardi di anni respira neutroni, suda galassie e caga sistemi solari. Pero' attenzione, a noi piace scopare"
"Detta cosi' suona male, pero'..."
"Male, Amelia? E' come dire che gli spruzzi di urina del mio gatto stabiliscono le sorti del conflitto in Ucraina, dici che suona male?"
"Ma noi siamo esseri umani!"
"E in che modo i pruriti vaginali di... che ne so, una finlandese alcolizzata e tossicodipendente del 1964 dovrebbero regolamentare le leggi della fisica quantistica? Spiegamelo come lo spiegheresti a un rapper fallito di 34 anni"

Vanno nel pianeta dello scienziato fighissimo.

Scendono e trovano un immenso ghiacciolo con l'aria piena di ammoniaca e tutti morti, tranne lo scienziato fighissimo che s'e' ibernato. Lo svegliano. Quello all'inizio racconta che il posto e' un paradiso, poi confessa di averli trollati: il pianeta e' una merda, voleva solo che tornassero a prenderlo. Tenta di uccidere Cooper a testate, fa esplodere la loro navicella col negro dentro e usa la sua per risalire alla nave madre e attraccarsi.

"Signor scienziato fighissimo, non se ne vada" dice Amelia alla radio.
Lo scienziato fighissimo decolla.

"Signor scienziato fighissimo, non attracchi" dice Amelia alla radio.
Lo scienziato fighissimo attracca.

"Signor scienziato fighissimo, non chiuda l'airlock"
Lo scienziato fighissimo chiude l'airlock.

"Signor scienziato fighissimo, n
"MA MAGARI BASTA" sbotta Cooper, chiudendole il microfono.
"Cos'e' che non devo fare?" domanda lo scienziato fighissimo alla radio.
"Niente"
Muore.

L'astronave e' danneggiata dal botto, cade, parte l'organo a potenza rave party, Cooper e Amelia la raggiungono e con l'aiuto dei robot monoliti riescono ad attraccarsi e riprendere il controllo mentre TIRORIRORAAAAARIRURORIRI. Tutto a posto, ma ora non hanno benzina per tornare a casa e men che meno per raggiungere il terzo pianeta candidato.

"Che comunque visto il portento di umanita' che avete mandato probabilmente la sonda e' atterrata a Mestre, la suburra s'e' stuprata a morte tutta la squadra e la sonda sta comunicando che e' una ridente cittadina" sospira Cooper, guardando il buco nero dall'oblo' "basta, io vado nel buco nero" dice, entrando nella navicella. Finisce dentro. Invece di diventare una sottiletta Craft si risveglia in una dimensione stranissima fatta di miliardi di librerie della figlia, e in ognuna succedono cose diverse. Lui si mette a percuotere i libri quando vede se' stesso nel passato che parte e la lascia sola. Piange disperato e grida, ma Murphy non sente perche' TIRARARAIRI RIRAIRAIAIRI. A furia di menare libri Cooper scopre che puo' lasciarle un messaggio con la gravita', e si mette a buttare giu' libri e muovere la lancetta dell'orologio rotto.

Perche' battere i tasti su un portatile e' troppo faticoso.

Nel frattempo sulla Terra tutto e' fottutissimo e Murphy deve lasciare la fattoria. Da' un ultimo sguardo alla sua vecchia libreria impolverata e nota l'orologio rotto. Vede che le lancette ballano ancora, e invece di reputarlo una normalissima contrazione post mortem di un oggetto distrutto stabilisce che e' suo padre che dallo spazio le sta parlando in codice morse. Ci sarebbe arrivato chiunque, in effetti. Cooper muore esattamente come Batman nell'ultimo film, poi pero' Hollywood aggiunge il lieto fine per quelli troppo sensibili e lo ripescano che fluttua nello spazio, manco fosse un bagnante troppo ardito della piscina La conca verde di Abano Terme. Torna giusto in tempo per vedere Murphy che crepa a 96 anni.

FineTIRIRORIRIRARIRI TARIRIRARURIRARI

"Come fine?!"

TARIRIRURURIRARI - BRAAAA - TARIRIRURORIRIRI

"No, scusate, il wormhole l'abbiamo messo noi, come abbiamo fatto a farlo? Senza wormhole ci saremmo estinti, siamo sopravvissuti solo perche' qualcuno di noi l'ha messo, com'e' possibile?"

BRAAAAAARIRIRIRARIRURI TARIRARARARIRIRI

"Forse dato che veniamo definiti esseri "di quarta e quinta dimensione", potrebbe essere che secondo la teoria della fisica quantistica gli universi paralleli si intersechino e ne esistano infiniti, giusto?"

TARIRIRI RARARIRIRIR TURIRIRIRIRIRAAA

"Allora noi in un altro universo siamo piu' evoluti, osserviamo gli altri universi e possiamo interagirvi, come su Timeline di Crichton! Cosi' troviamo un universo in cui siamo prossimi all'estinzione e ci aiutiamo. Puo' essere, no?"

RARI RARI RIRIRIRI BRAAAA TARIRIRURIRIRIRI

"Forse perche' il nostro universo e' un labirinto e noi siamo cavie di noi stessi piu' evoluti! O forse perche' nel nostro particolare universo deve succedere qualcosa d'importante? Mi spiegate?"

TARIRIRA RIRIRI TURIRIRIRARIRI
TIRIRIARIRI RURIRI BRAAAAA TIRIRIRIRIRIRIRI

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Fonte: La Vera Trama Di Interstellar (di Bagni Proeliator)
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