Premetto, io sono molto critico per quanto riguarda la scena "alternativa" italiana, ma cazzo, se mi trovo al cospetto di questo gruppo di Milano, beh mi devo ricredere. Vado a molti concerti, sento parecchi gruppi, ne conosco molti di validi e altri devo ammettere hanno stufato e sono la solita roba trita e ritrita…insomma, non ne posso e non ne potevo davvero piu', ma, questi signori, questi ragazzi, beh insomma i "L'Ordadunto" mi hanno colpito davvero e detto da me e' oro che cola (o benzina visto il prezzo attuale).
Ho visitato il sito di questi "ragazzi non piu' giovani" e al primo impatto, dalle foto, mi hanno fatto una bella impressione: capelli lunghi, strumentazione d'impatto, presenza scenica.
Ho spulciato pure la loro biografia e…alla faccia! Hanno una vasta cultura musicale. Le loro influenze, (che ovviamente saranno anche molte di piu' di quelle elencate) sono davvero molteplici, si passa dai memorabili e "impossibilenonconoscerli" Negazione agli Slayer (beh che dire, mentre scrivo questa recensione ho la loro aquila sulle spalle che veglia su di me), poi i famigerati Death, storica band death metal che ogni buon appassionato di metal non puo' non conoscere (quel polipo di Gene Hoglan!!!);
aggiungono alla loro sfilza di "gruppi preferiti" anche i famosi punk rockers Bad Religion e i famigerati thrasher tedeschi Sodom. Sono sincero, i gruppi con una visione a 360 ° come i suddetti "L'Ordadunto" partono con un piede in avanti, con la loro musica accontentano tutti e dico tutti a mio giudizio, hanno canzoni con testi in italiano per gli ignorantoni mangiaspaghetti che non hanno voglia di tradursi i testi dall'inglese, e accontentano anche quelli che pensano che i testi in italiano siano troppo limitati e non rendano come l'inglese. Ottimo.
Avanti. La parte strumentale (che mi compete un tantino di piu' rispetto alle liriche) e' molto curiosa, mi piace: accelerazioni, decelerazioni, musiche aggressive con venature prettamente hardcore old style (per intenderci, accordi velocissimi) e thrashcore con delle punte metal. Analizziamo gli strumenti uno ad uno: la chitarra (una sola) non spicca di tecnica assoluta anche perché Mauro e' il cantante e quindi aggiungerei: "non siamo tutti come il buon Chuck Schuldiner".
In sostanza comunque e' suonata bene, lo stile mi piace parecchio, pezzi di palm muting messi al punto giusto, accordi veloci, cambi di tempo. Spiccano pezzi suonati non con i soliti "power chords" che hanno scassato il cazzo, ma con note singole.
A mio parere e cercando il pelo nell'uovo, (mi dispiace ma da chitarrista devo essere obiettivo) contando che l'album e' stato registrato in presa diretta, il suono della chitarra soprattutto in palm muting non e' ben incisivo e potente, ma in sostanza si sente bilanciata come volume in tutto l'album.
La parte solistica e' limitata (numericamente), ma quei pochi solo di chitarra che ci sono in alcuni pezzi sono fatti ad hoc e orecchiabili. La batteria (martellata da Davide): partiamo con il dire che questo batterista e' veloce, e' preciso ed ha abbastanza inventiva (molto belle le rullate sulla canzone Ipocrita), durante l'ascolto il suo modo di suonare non mi stanca assolutamente, anzi…in oltre accontenta pure me, un povero thrasher metallaro, a cui piacciono i pezzi veloci e con il doppio pedale scuola "Charlie Benante".
Per i pignoli dei suoni, beh, miei cari pignoloni la batteria si sente bene, e' bilanciata, non e' coperta; forse, per gusti personali, avrei preferito un suono della cassa un po' piu' deciso e meno naturale, avrebbe reso di piu'.
Ora passiamo al cantato. Di primo acchito mi ricorda molto i Ratos de Porao (Anarkophobia) pero' ancora piu' tirata di Mr.Gordo…pezzi urlati (anche un rutto!!!), soprattutto adegua molto bene la voce sui cambi di note e sui cambi di tempo. Ha un comparto di corde vocali deciso e potente, una voce che in definitiva ci sta davvero a pennello sulle parti strumentali. Bene, passiamo al basso, capitanato da Giorgio; da quello che sono riuscito a sentire dal disco ha un volume che non e' completamente definito, si sente ma non si sente. E' suonato bene e riempie il muro sonoro che i "L'Ordadunto" creano con le loro musiche devastanti.
Per quanto riguarda i testi, ecco, io non so perché ma ho una sorta di "maledizione alla S.O.D." che mi faccia pensare automaticamente che i testi di un gruppo Thrashcore debbano essere, come dire….estremamente stupidi…bene, a mio parere strettamente personale, i testi dei "L'Ordadunto" non cadono in idiozie alla stormtroopers, sono mirati, diretti contro qualcuno o qualcosa e quindi costruiti con un minimo di raziocinio. Per quanto dalla copertina si possa evincere tutt'altro che serieta'.
Allora, traiamo le conclusioni, questo gruppo si getta nella mischia come porci nella mangiatoia comune con un lavoro registrato in presa diretta, si sente bene ed e' suonato bene; se in futuro dovessero registrare in modo professionale io dico che faranno ancora piu' successo. Il loro esordio e' segnato da un disco, dal curioso titolo di "Porci!!", di undici pezzi (piu' un intro) di Thrashcore bello potente che ogni amante del genere, a mio avviso, non deve farsi scappare.
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