Con un ritardo quantificabile in un paio di anni circa, ho la fortuna di parlarvi dei genovesi Downright, gruppo che ormai e' molto conosciuto nel panorama hardcore italiano grazie soprattutto al loro album La Battaglia Del Silenzio prodotto dalla DIY Conspiracy.
Il gruppo, formato da Patty (voce), Marco (basso), Mauro (chitarra) e Pea (batteria), mette sul piatto quattordici canzoni, dalla durata complessiva di diciotto minuti, di chiaro stampo hardcore alla vecchia maniera realizzato da un cantato molto potente e tirato supportato da capacita' tecniche molto interessanti.
Un lavoro che, pur essendo venuto alla luce nel 2006, pare ricondurci a sonorita' vicine a quelle di gruppi come Indigesti, nome che sicuramente rientrera' tra i modelli di ispirazione del gruppo.
Le liriche, scritte dalla cantante, sono vere e proprie sferzate che, urlate di solito nel giro di un minuto, provocano detonazioni a carattere nichilista.
Il primo pezzo e' "Struggimenti", poche frasi per esprimere, nel giro di trenta secondi, l'insofferenza verso esistente e la successiva presa di coscienza riguardo alla sterilita' di cio' che ci circonda, inclusi sentimenti svuotati del loro significato.
Poche battute tratte da La strana coppia precedono "Il ricordo che brucia piano", ricordo appunto di rivoluzioni che non sono mai scoppiate e l'invito ad una nuova prospettiva, quella della rivoluzione che deve prima sconvolgere noi stessi. Il pezzo scivola via in un batter d'occhio, su ritmi veloci ma non eccessivamente.
"Fatta apposta per me", interpretata con voce nervosa ed aggressiva, viaggia su ritmi scanditi con precisione dalla batteria, parole e colpi diretti alla societa' omologata, spaventata dalla vita stessa.
La quarta traccia "La battaglia del silenzio" e' composta da un testo ridotto all'osso a cui si affiancano ritmiche ben congeniate che seguono con attenzione i toni della voce.
Spicca, a mio avviso, il pezzo successivo dal titolo "L'essenza della leggerezza" sia per le liriche, quasi un manifesto di comportamento quotidiano nel finale, che per un arrangiamento di chitarra molto coinvolgente e dinamico.
"Attimi" e' caratterizzata da una batteria martellante per tutta la durata del pezzo, molto particolare l'invettiva contro uno scorrere del tempo che, sotto i suoi ingranaggi, schiaccia tutti senza esclusione.
"VxDx" dura appena 17 secondi e, nel giro di poche parole, ci offre solo sprazzi di un messaggio forse piu' lungo, il tutto resta avvolto da un alone di mistero.
L'ottava traccia "La mia guerra" e' carica di odio e di voglia di lottare, il tutto poggiato su un'atmosfera notturna e fosca.
"Tra le mani" e' un'altra traccia che mi ha colpito piu' delle altre forse per una iniziale pessimista del reale e poi, nella seconda parte, la volonta' pratica di intervenire e realizzare i nostri propositi.
Un'altra battuta cinematografica, stavolta tratta da Sin City, anticipa l'inizio di "Lucida follia", un pezzo molto ritmato grazie ad un arrangiamento strumentale molto particolare, soprattutto nella parte finale.
"Cibo e merda", un binomio sicuramente poco incline a palati perbenisti, rappresenta un'altra ventata di originalita', a partire dal testo, ma piu' che altro dall'interpretazione della cantante, e dalle scelte musicali decisamente appropriate, perfettamente in sintonia.
Sempre sulla scia di strani accoppiamenti troviamo "Uccidimi o baciami", terzultima traccia che trasuda grinta ed intraprendenza, ottimamente seguita da ritmiche incalzanti.
"Rimango al mio posto" e' una canzone che scava proprio nell'io e nei modi di comportarsi di ognuno, nel rapportarsi con cio' che ci circonda e nel combattere la guerra che scaturisce da sentimenti contrastanti.
Ed eccoci all'ultima traccia "Lato oscuro" che consiste in un'altra esplorazione atta a scandagliare gli anfratti piu' nascosti della nostra personalita', il tutto poggia su solide ritmiche ben architettate e potenti.
Senza concludere frettolosamente l'ascolto, la traccia serba una sorpresa, una ghost track che funge da tributo agli Anthrax, il pezzo non ve lo dico e non posso far altro che invitarvi all'ascolto!
Due parole precise, per non rendere ancora piu' lunga la lettura, su questo lavoro dai contenuti ricercati ed espressi in maniera sicuramente molto personale. A mio modo di vedere non e' un disco che, gia' dal primo ascolto, puo' essere subito metabolizzato, credo richieda diversi e attenti ascolti, cio' a voler ulteriormente confermare l'opera pregevole dei Downright.
Sghigno

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Prezzo: 8 euro.

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Downright - Fatta Apposta Per Me (Live at La Cattedrale, Cusano Milanino 21.01.06)
Downright - Attimi (Live at C.P.A. Firenze Sud, 29.12.07)
Downright - VxDx - La Mia Guerra (Live at C.P.A. Firenze Sud, 29.12.07)
Downright - In My Eyes (Minor Threat Cover) (Live at D.I.Y. Fest, 04.06.2005)
Downright - Tela Di Ragno (Live at La Cattedrale, Cusano Milanino 21.01.06)
Downright - Ovunque Tu Guardi (Live at Pianazze Skatepark, La Spezia 12.06.2005)

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