Eccolo qui uno dei dischi piu' attesi dai peggiori anarcopunk dello stivale, lo splittone tra i liguri ANXTV ed i friulani Vivere Merda, il tutto confezionato in un bel supporto vinilico venduto ad un prezzo popolare e co-prodotto da tantissime realta', tra cui quei brutti ceffi di punk4free!
E chi, visto i precedenti su queste zozze pagine, poteva recensirli se non il sottoscritto? La vostra risposta sara' "chiunque altro!", ma ahime' qui la ragione o il fato c'entran ben poco la tirannia del sottoscritto regna soprana.
Dopo questo catartico intro dallo scopo puramente autocelebrativo passiamo alle cose serie.
Considerato il fatto di non aver ben capito se lo split inizia con un gruppo piuttosto che con l'altro, pur avendo il disco tra le mani in questo preciso istante, seguo un ordine puremente alfabetico e senza ulteriore indugio largo ai liguri.
Piccola premessa dovuta, se un lustro fa Lo Stato D'Animo Che Loro Controllano pur avendo lasciato buone impressioni non mi aveva convinto del tutto, gia' con Neve Rosso Sangue ('07) mi ero dovuto ricredere e' proprio con Diritto D'Illusione che il quartetto spezzino ha creato un varco nel mio tenero cuoricino.
La loro meta' d'artwork colpisce per l'angoscia che il claustrofobico disegno trasmette mentre il loro lato di lp e' composto di cinque brani. I contenuti proposti son sempre quelli collaudati dal gruppo: tematiche anarchiche e di denuncia sociale e ritmiche mai troppo sostenute, ma non per questo scontate, dove molto spazio hanno voce e conseguentemente i testi.
Subito convincenti con "Diritto D'Illusione" con l'alternanza continua tra la voce maschile e femminile, il corposo suono del basso che la fa da padrone e l'appoggio di un'altrettanta precisa chitarra. Ma il vero capolavoro avviene con "Nato Morto", inizio cupo creato dal lavoro strumentale compassato per poi subire una brusca virata e accelerazione, in cui si inserisce la voce femminile spesso rinforzata dall'accompagnamento maschile, testi nichilisti dove e' presa di mira in modo deciso la razza umana. Un pezzo che colpisce dall'inizio alla fine dell'ascolto nonostante la lunga durata (5'34"). Altra bella mazzata dritta nelle gengive in "Ribelli Di Plastica" stavolta breve ed intensa dal tema chiaro e suggerito gia' dal titolo, recuperata da un gruppo spezzino gli N.S.A. (in cui gravitavano tutti ANXTV stessi).
Gli ultimi due pezzi non sono inediti bensi' recuperati da Lo Stato D'Animo Che Loro Controllano nuovamente registrati e dalla qualita' finale superiore, la rabbiosa "Suicidio Katodiko" e la piu' ritmica "Nel Vostro Grigio Eterno".
Giriamo il disco nel piatto e passiamo al quartetto friulano, anch'esso ben collaudato nonostante il cambio di formazione rispetto al precedente album Pace Violenta ('08) ovvero con Alessia alla voce.
Sostanzialmente i Vivere Merda propongono un punk hardcore rozzo e zozzo sputato in faccia, rispetto al passato i miglioramenti stanno nella registrazione e nella voce piu' chiara ma ugualmente cattiva. Basta osservare l'artwork della copertina per capire di cosa si tratta, ma solo guardando l'interno si apprezzera' il tutto. Escort Punk e' composto da cinque pezzi tutti inediti piu' un intro, una rivisitazione in chiave punk dell'Inno Individualista. Partiamo proprio da qui, dopo un rumore di sottofondo molesto (che non potete apprezzare appieno in mp3) parte un versione piuttosto fedele dell'inno anarchico ma il tutto dura appena una strofa, subito dopo esplode in un suono violento che accopagna una voce acidissima, per poi tornar piu' lenta e parlata e riesploder incazzata questo per altre due volte. Pollice su!
Proseguiamo con "Combatti" canzone mai velocissima con tematiche incentrate a scuotere le coscienze contro l'omologazione dell'individuo e, successivamente, la brevissima "G8" una scheggia impazzita schiumante rabbia con protagonista, oltre la furiosa voce che interpetra in maniera sublime un testo riuscitissimo, anche una chitarra indomabile.
"Mai" ha di breve il testo ("Produci consuma crepa // Nasci servi muori // Credere obbedire combattere // Mai mai mai! // Voglio essere io a decidere la mia vita // Voi non mi avrete mai!") ripetuto piu' volte ed e' elegibile ad inno anarcopunk, "Emarginato" riprende inasprendole non poco le tematiche di "Combatti" premendo parecchio anche sul pedale dell'acceleratore.
Chiude il tutto "Puttane" che, con "G8", risulta la traccia piu' riuscita del lotto, schizofrenica e velocissima connotata da una sezione ritmica martellante e dalla solita voce urlata carica di disprezzo.
Riassumendo l'album nella sua interezza risulta ottimo e curato sia nell'aspetto grafico che in quello dei contenuti musicali, il tutto pur mantenendo un costo finale basso, il che rientra nelle tematiche dell'autoproduzione portate avanti da entrambi i gruppi. Il consiglio finale e' quello di procurarvelo!
Joel
.SCARICA IL CD.
.PER L'ACQUISTO.
Potete acquistare l'album chiedendo direttamente ad i gruppi o ad i molteplici co-produttori (trovate i contatti nel backcover all'interno dello zip).
Prezzo: 7 euro.
.CONTATTI.
- ANXTV
MySpace: https://www.myspace.com/anxtv
Last.fm: https://www.lastfm.it/music/ANXTV
E-mail:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
- Vivere Merda
MySpace: https://www.myspace.com/vivere_merda
Last.fm: https://www.lastfm.it/music/Vivere+Merda
Facebook: https://www.facebook.com/pages/Vivere-merda/130220595062
E-mail:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.