Grind'N Roll?!? eh no. Quello che ho sentito in questo disco sono 20 minuti di nuovo metallo o dicasi new metal, con suoni e rullate che ricordano molto la chitarra e Mr.Clown degli Slipknot.
Il disco varia da pezzi precisi e sincopati al caos progressivo piu' totale, con il doppio pedale che martella la cassa cavalcando le onde del TupaTupa.
Uno dei pezzi piu' violenti del cd e' sicuramente "Strade", durante l'ascolto potreste avere la sensazione che debba morire qualcuno da un momento all'altro. Poi passa. Il pezzo successivo ci riporta al sorriso con un classico stacchettino alla Homer Simpson che puo' lasciare anche con l'amaro in bocca.
La tecnica di questi ragazzi e' da manuale, le chitarre, il basso e la batteria vanno di pari passo e la voce sale e scende tra scream potenti all'americana e mugli grind abbestia, il tutto condito da un mazzetto di controtempi e un'interpretazione del testo molto emozionata.
Per le info sulla formazione vi rimando ai link sotto anche perche' vedo che e' in continua evoluzione. Potrete trovare qualche foto e mettere Mi Piace sulla loro pagina facebook.
Vi dico solo che i Cemento sono della provincia di Pordenone e nel 2008 hanno gia' registrato un demo in presa diretta, Turbe. C'a' il solito stacchettino alla Simpson (allora e' un vizio).
L'uscita di Vite e' un discreto modo di aggiustare la mira del gruppo verso il nuovo metallo.
Da sentire sicuramente.
Punko

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