Tre anni di silenzio discografico ed ecco l'esplosivo ritorno del vessillo eretico dei Plakkaggio Hc, con un nuovo album ancora caldo e fumante di stampa.
C'e' voluto parecchio per riassaporare un nuovo lavoro della band di Colleferro, dopo una Demo ('04) e due full-lenght, ma la lunga attesa verra' ampiamente ripagata dopo un singolo ascolto della loro nuovissima fatica dall'emblematico titolo Approdo.
Il collaudato terzetto (gAbbatH-voce/chitarra, ChrisNunnoS-basso e Lord CecirotH-batteria) anche per questo nuovo lavoro, come per i due precedenti album Il Nemico ('07) e Fronte Del Sacco ('09), si riaffida al Kutso Noise Home per le fasi di registrazione, missaggio e masterizzazione, nonche' alle sapienti mani di Riccardo Parenti del Kokeshi Design per le splendide grafiche apocalittiche. Ed il risultato come per i precedenti lavori e' ineccepibile!
Altra parentesi da aprire e' sulla scelta del formato. Questa volta han fatto le cose in grande, infatti, oltre al classico Cd (coprodotto da sette etichette tra cui noi di punk4free), entro Dicembre uscira' una versione in classico Lp nero mentre e' gia' disponibile (grazie alla Hanged Man Records) la limitatissima tiratura di 100 copie in Lp trasparente, unica versione a contenere due bonus track ovvero le registrazioni del 2011 di "Leggenda" e "Mentalita'", previste per l'idea poi abortita di stampare uno split con gli Automatica Aggregazione!
Approdo e' formato da 14 brani, verrebbe da dire 12 visto che due ("In Nomine Bathory" e "Another Black Metal Anthem") son piu' da considerare episodi burla che vere canzoni piu' una (mezza)cover, per un totale che supera di poco la mezz'ora. Le tematiche ben espresse nei testi son quelle care al gruppo: storie di provincia e di strada, rugby, anticlericalismo, paganesimo e mitologia celtica.
Il suono non si discosta dai lavori precedenti ovvero un'ottima miscela di punk hardcore, Oi! e black metal dal sapore ignorante nell'accezione piu' positiva del termine, coinvolgente dall'inizio alla fine e con una buona alternanza tra i tre generi tra un pezzo e l'altro. Quel che differenzia questo disco da Il Nemico e Fronte Del Sacco e' l'assenza delle tracce in inglese e di pezzi che svettan rispetto ad altri (vedi ad esempio "L'Araba Fenice", "Granito" o "Padroni Delle Strade"). Questo non vuol assolutamente dire che Approdo sia un lavoro piatto anzi da subito si ha l'impressione che l'album sia piu' compatto e omogeneo dei precedenti, un macigno impossibile da sgretolare va preso nella sua interezza e apprezzato fino in fondo cosi' come ci vien scagliato contro.
Apre le danze "Provincia" in cui i Plakkaggio Hc rivangano la loro provincialita' romana con tutto cio' che comporta, musicalmente mostra subito le armi del gruppo: vocione di gAbbatH, cori mai domi ne eccessivi, assoli dal sapore metal (con una strizzatina d'occhio per l'heavy anni '80), attitudine stradaiola, ritmiche e cambi di tempo tipicamente hardcore. Il tutto tirato fuori con naturalezza senza mai forzare il suono per infilarci qualche elemento tipicamente plakkaggioso. Il livello non si abbassa con "Leggenda" anzi qui colpisce soprattutto l'aulico testo ed il penetrante ritornello ("Vessillo Di Guerra // Assurge A Leggenda // Richiamo Antico // Un Canto Sempre Vivo"). Nemmeno il tempo di riprendersi che parte un altro cantico mitologico "Cernunnos", qui i cambi di tempo son molteplici e repentini quasi a voler simboleggiare la forza e potenza del dio celtico Cernunnos ("La foresta ai piedi tuoi // Ristora il patto fra di noi // Vanto e trascendenza // Dottrina e Violenza").
Si prosegue con un trittico trascinante per ritmiche e potenza "Degrado", il cantico di guerra "Il Valico" ("Spacca le pose - Recidi quel nesso // Da sempre che lotti ma il valico e' questo // Brezza d'altura che frantuma il tuo volto // Il valico che t'attende..") e "Sisma", in cui gAbbatH riposa le corde vocali per lasciar spazio a Chris NunnoS e l'ospite d'eccezione Danny Boy (The Fourth Sin).
La prima meta' dell'album si chiude con una canzone dedicata alla scena underground dello stivale "Mentalita'", un inno da cantare e che conquista dal primo ascolto. "Congrega" e "Menhir" ripercorrono la strada del misticismo e del sacrilego, sempre con una sana dose di rabbia per creare ambientazioni cupe e tetre. Ed eccoci alla mezza cover "Suoni Nelle Tasche", basta un ascolto per aver la sensazione di conoscere a memoria il pezzo ed in effetti si tratta di "Whiskey In The Jar"! La musica seppur rielaborata con gli elementi tipici dei Plakkaggio e' facilmente riconducibile all'originale, quello che cambia e' il testo (nda. per questo mezza cover) modificato completamente ma piu' che riuscito, anche se devo ammettere che e' un brano insolito per il gruppo.
Non poteva mancare nemmeno una canzone dedicata alla grande passione della band (da cui deriva anche il nome stesso) ovvero il rugby, "Thundra Rugby" seppur dalle tematiche diverse dalle altre tracce proposte prosegue sugli stessi livellli, senza far storcere il naso. "In Nomine Bathory" e' un omaggio alla black metal band svedese Bathory ed un buon intro alla successiva chicca.
Ci siamo "A.M.L." (acronimo di Anti Madonna League) e' l'ideale proseguo di "B.P.D." (Blocco Porco Dio) presente nel precedente disco Fronte Del Sacco. Che dire un'altra hit per i Plakkaggio Hc che ribadiscono, se ce ne era bisogno, la loro missione di distruzione dalle fondamenta della religione cristiana ("Vili credenze derivative // Surrogato di un passato sepolto da voi // Tumulato dal subentro della gravida vergine // FAUTRICE DEL TRACOLLO [...] 2000 anni a tollerare // Il fardello di una croce beffarda che lei // orchestrava a mani monde - agitata oggi da infidi probi pastori // NOI VI DISCONOSCIAMO"). Chiude "Another Black Metal Anthem" quasi un cantico liturgico indirizzato al dio black metal (anche questo un omaggio e precisamente agli scandinavi Immortal) che vi creera' parecchi fastidi uditivi e da ascoltare solo in stereofonia.
Cerchiamo di riassumere questo mega pippone. Approdo e' un disco della madonna (sperando che il gruppo non si offenda per averli accostati a Lei), un lavoro che denota la crescita tecnica dei tre ed anche come han trovato un loro suono ben definibile, fin qui assolutamente il miglior lavoro dei Plakkaggio.
A voi non vi rimane che acquistarlo, consci che l'acquisto di Approdo vi fara' guadagnare di diritto una scomunica e un posto in prima fila negli inferi.
Almeno seduti accanto a Satana il divertimento e' assicurato.
Joel

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Potete acquistare l'album in una delle tre versioni contattando i Plakkaggio Hc, noi di punk4free (solo Cd) oppure un'altra delle rispettive etichette.
Prezzo: Lp Limited Edition 12 euro, Lp (nero o blu) e Cd 10 euro.

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