Credo che oggi ci troviamo di fronte ad un gruppo emergente che si sta trasformando in una leggenda hardcore.
Dico "si sta' trasformando" perche' dopo uno split di due tracce con gli Intothebaobab e un omonimo disco d'esordio i toscani Piscio Sangue tornano sulle scene con il loro primo vero album full-length di quattordici tracce, tre delle quali del primo disco ("Piscio Sangue", "La Fine Del Mondo", "La Tua Fine Ideale"), due dello split ("Finalmente Quiete", "Morendo") e "Sempre Uguale" che e' contenuta nella compilaton di punk4free.
I restanti nuovi brani ricalcano fedelmente il suono della registrazione del 2008, forse solo la voce e' leggermente migliorata. Registrazione scarsa, spartana e povera di bassi prorompe fuori dalle casse dello stereo regalando cosi' un suono truce, cattivo e senza frontoli. "Ira" credo che sia dei nuovi il miglior pezzo, dove le parole recitano: "veleno e' il mio dolore che mi ottenebra la mente // tutto in disparte feroce in un istante... // vedo una sorta di malessere interiore // un baratro di angoscia dietro tanta emozione...". Chitarra registrata con pochissimi bassi, dai riff veloci e fastidiosi rende l'atmosfera tagliente e grandiosa, mista a questa voce davvero inquietante.
La caratteristica di questi ragazzi e' il miscelare ottimamente questo loro hardcore a tratti tranquillo ed a tratti fastcore con testi davvero significativi, i quali non trattano di politica e cercano nel dentro di ognuno di noi per tirare fuori mere verita' o semplici paure. "Morendo" ne esprime col suo testo un chiaro messaggio: "Non mi piace far vedere che sto' male // un istante e sara' chiaro il giorno del mio funerale // Sono un vigliacco desidero morte ma non trovo il coraggio...".
"Il Silenzio Prima Del Temporale" continua sulla stessa linea intrapresa in "Ira", con la chitarra trancer accompagnata da una leggera cavalcata hc che scalda gli animi fin da subito. "Piscio Sangue" e' una delle tracce memorabili del disco odierno e di quello ormai passato. La registrazione e' la stessa, spartana, pratica, la quale esalta la voce rasente la pazzia e la velocita' d'esecuzione piu' incalzante di un toro in carica. Un pezzo da pelle d'oca.
Ma tutti i brani dei toscani sprigionano un'adrenalina cupa, quasi malvagia, difficile da trattenere in particolari stati emotivi. La loro bravura consiste proprio in questo, nello stimolarti, nel farti perdere quasi il controllo.
Dispiace non aver sentito "Lasciata Morire", brano presente nel disco el 2008 e a dir poco spettacolare.
C'e' da dire che l'attitudine dei Piscio Sangue e' unica, e anche se si possono accostare ai Wretched, questi trovano a mio parere piu' consensi. Comunque sia, i ragazzi hanno regalato ai posteri un'altra pietra miliare per l'hardcore nostrano, vicinissimo al suono dei gia' citati Wretched e anche dei Vivere Merda, ma solo con un po' piu' di fottuta attitudine al punk. Disco da immortalare. Oi!
fabio HC

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