Gia' dall'intro ho notato la loro musicalita' cupa, quasi tenebrosa, tipica della vecchia scuola italiana. Le canzoni dopo filano velocissime e sono sempre corte il giusto, ne piu' ne meno. "Non Puoi Piu'" e "Qui" con gli stacchi sul lento mi riportano un po' in mente gli Unseen ed i Roito, gruppo accaci' molto di nicchia.
Velocissima "Bothersome Noise", canzone da cui prende il nome la band stessa. Si riparte con gli stacchi sul lento di "Uomini", il pezzo lungo del cd che sul finale entra praticamente in modalita' Black Sabbath. Per chiudere le danze abbiamo "Il Vero Nemico", pezzo piuttosto parlato con un testo che condivido tantissimo e vi consiglio di ascoltare bene perche' parla della scena punk e non e' per niente pessimistico.
Nell'attesa del loro prossimo EP dal titolo Don't Bring You Down! spero di sentirli presto in zona Toscana, in uno di quei concerti hc dove siamo sempre i soliti. Vorrei infinemente segnalarvi che i Bothersome Noises suonano spesso in giro e infattamente il 24 Maggio suonano alla festa DIY per i 10 anni del Buridda di Genova, Un Polpo Al Cuore con Hobophobic, Maledizione Del Benessere, Distemper e Peggioklasse, un concertone da non farvi perdere.
Punko
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