Dal ritorno discografico dei tarantini Hobophobic non ci si poteva attendere di meglio, cinque lunghi anni dalla precedente fatica ovvero lo split 15 E 10 Anni Con Un Coltello Puntato Alla Gola del 2008 con altro gruppo storico del sud italia gli SxFxCx.
Attivi da ben 17 anni gli Hobophobic arricchiscono la loro discografia gia' ampia: due demo tape ('96), un 7" (Certe Situazioni del 2000), due album Rabbia E Rancore (2004) e I Sogni A Naufragare (2005) ed il gia' citato split. La formazione rimane sempre quella collaudata con Luca chitarra e voce, Giggomma chitarra, Carmine basso e voce, Luigi batteria e voce; line-up che esprime al meglio il marchio di fabbrica degli Hobophobic fatto di un hardcore classico ed incalzante con testi impegnati e di denuncia molto personali, scritti col cuore.
Portami Lontano Da Qui ripercorre i passi dei precedenti lavori, passi in avanti con un'evoluzione e crescita costante, un disco breve ed intenso come ogni uscita della band e per certi versi vicino ad I Sogni A Naufragare, come si puo' intuire dalle grafiche.
Quel che maggiormente si denota all'ascolto e' l'altissima qualita' della produzione, registrato al Sud-Est Studio di Stefano Manca il master viene affidato al West Side Music Studio di Chicago ed il risultato e' pazzesco, una deflagrazione che travolge i timpani sin dall'intro strumentale.
L'apertura e' affidata a "Ricominciamo Da Qui" perfetto manifesto del disco, un monito per esprimere un semplice concetto: ricominciare da quello che non si e' mai smesso di fare ovvero lottare. "Ricomincio da qui // perche' da qui si vede il fondo // perche' da qui si ricomincia a sognare // cercando di non smettere mai // cercando di non smettere mai // da qui, perche' da qui si arriva in fondo // perche' da qui si ricomincia a lottare // cercando di non smettere mai...Mai!".
Musicalmente travolgente e veloce anche se non mancano attimi di respiro con riff calzanti.
Si prosegue con altri due ottimi episodi "Prima O Poi Finira'" e "In Volo" da ascoltare tutti d'un fiato, prima di passare a "Tutto In Una Notte" una diretta stoccata alla societa' moderna, rabbiosa e violenta ma anche riflessiva e profonda.
"Portami lontano da qui... // trascinami via per non pensare // per non strapparmi il cuore // per non strapparmi il cuore! // Che confusione... // riflesso di notti insonni // noi complici // contro questo dannato mondo // che ci stringe e che ci opprime".
"Cio' Che Rimane" e' piu' introspettiva ma carica della stessa rabbia che caratterizza tutto il disco, hardcore violento e tagliente, veloce quanto poetico.
"Non smetto, non mollo, non voglio fermarmi... // A calci e pugni in faccia // A calci e pugni in faccia // sapro' liberare...le grida! // Tra queste quattro mura // la voglia di rivalsa // la vita vissuta senza paura... senza paura! // Cio' che rimane // sono cumuli di macerie // non c'e' niente da distruggere // niente che possa ricostruire... // senza voltarsi indietro!".
Chiude le danze "Come L'Acciaio Che Resiste" traccia dall'apparenza piu' amara e dalle tematiche piu' rassegnate ma in realta' si ricollega al pezzo di apertura, le ferite posson far male ma il cuore e l'odio rendono la pelle dura come l'acciaio che resiste.
Nulla da aggiungere han detto tutto gli Hobophobic con questa ennesima prova superlativa ed ineccepibile sotto tutti i punti di vista.
Non vi rimane che procurarvi questo pregevole digipack ed ascoltarvi in loop Portami Lontano Da Qui!
Joel

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