Lo split parte con i Spike Polite And Sewage, questi veterani punk rock della scena newyorkese mettono i loro passi e urla sin dal 1991, attraverso rabbia contro ogni annientamento umano e brutale assipamento vitale, contro ogni razzismo, contro l'omofobia, contro uno stato di polizia che schiaccia e abusa del loro potere concentrano questi concetti nel loro caratteristico sound punk rock, arrabbiato e coinvolgente. "Orgazm", linee strumentali parlano e urlano dell'accezione piu' classica del punk rock, le linee di chitarra e basso si alternano e collimano intercedendo nelle linee batteristiche, fa capolino la voce che si pone anch'essa un classico dell'accezione piu' classica del punk, il brano vive anche di una intensa coralita', intercede di ritmo e di parole coinvolgendo l'ascoltatore. "Runaway Rebel", apre il brano un interessante binomio tra chitarra e voce, procedendo dritto e tirato come da copione classico del punk nella sua matrice piu' classica dove basso-chitarra-batteria creano lo scheletro del brano accompagnandosi alla voce. "Department Of Corrections", linee di chitarra e sferzate batteristiche aprono il corso alla voce e al resto delle linee strumentali, un brano corale, arrabbiato, col coltello tra i denti, il caro vecchio punk come mezzo di comunicazione qui al suo massimo.
I RaW, l'etimologia del gruppo Random Warriors, porta alla ribalta la naturale matrice della band nata e si plasmata dalla mente di Kambo nel 2009, la loro visione dell'hardcore punk proviene dalla calda Sardegna, da Cagliari, cio' che li contraddistingue e' uno stile piu' che personale - hardcore punk veloce e tirato, accompagnato da testi critici e sarcastici contro il perbenismo della societa' per estrarne fuori tutta la melma e tutti i tentativi di manipolazione mentale e sociale che viviamo - contro ogni razzismo - fascismo - omofobia - contro la prigionia della religione. "Kauaʻi- ʻōʻō-Bird", il brano si apre con il cinguettio soave del Kauai, - una specie estinta di uccelli hawaiani appartenenti alla famiglia dei passeri -, linee di basso-chitarra si evolvono nelle sferzate di batteria che vengono recise dalla voce, il brano vive anche di una coinvolgente coralita' procedendo tirato a scheggia come un proiettile nell'atmosfera. "Prostitution", brano molto interessante nel messaggio che vi e' alla base che attraversa il nostro cervello - il lavoro annienta l'uomo, lo schiaccia, ci rende incatenati, imprigionati da fili invisibili tirati da chi ci amministra - "Il lavoro e' prostituzione, odio lavorare, odio il mio capo". - Accompagnato da linee strumentali che sono di sfondamento, raggiungiamo la voce che tra urla - rabbia e torpore - ci invita a reagire, a uscirne fuori in un violento avvicendarsi di hardcore punk sparato come bossoli infiammati, violenti,ma di cruda onesta'. "We're All Gonna Die Of Cancer", questo brano che fu estratto dallo split con tanto di video ci mostra linee di chitarra e basso che vengono accompagnate da cavalcate chirurgiche batteristiche, hardcore punk tirato e accattivante, il brano ha il sapore di anthem - corale e devastante coinvolge l'ascoltatore dalla prima all'ultima nota.
"Judge Death", il brano si apre con la voce che col suo classico appeal di urla e rabbia che apre il corso alla batteria scalpitante che si incorpora nei riff di chitarra-basso dando vita ad un incesto sonoro, nota di merito un'elevata precisione a livello di suoni, riescono a percuoterti assieme ai testi che rendono il tutto di impatto che sa sconvolgere quanto riflettere.
I BoSoZoku, side project di Kambo e il chitarrista dei RaW, prendendo il nome dai Bosozoku, una realta' dei primi anni '80 - dette anche tribu' della velocita' sfrenata, mototeppisti, che sfrecciavano nella periferia di Tokyo animati da un anima ribelle; questa accomunanza non risulta scontata e banale, effettivamente se si ascolta per bene la musica da loro proposta si e' attraversati proprio da quel senso di ribellione e rivalsa accompagnato da un classico, tirato e scheggiante hardcore punk e l'irriverenza e assenza di banalita' nella scrittura. "Moira Orfei Is Dead", il brano parte subito in un levare incessante tra basso-chitarra-batteria che quando la voce fa capolino e' il ponte per tramutare il brano in un corale viaggio, toccando vette care allo street punk, un brano irriverente ed accattivante. "Phil Anselmo Is A Nazi", riff di chitarra aprono il corso dove comunque tutte le linee strumentali sono sempre adiacenti alla voce, poi il brano switcha in hardcore punk velocissimo, pestante, come il rombo di un motore che non osa fermarsi. "Fire On The Tokyo Streets", in questo brano c'e' l'essenza di tutto cio' che ho descritto in merito all etimologia del loro nome, Bosozoku, si ha proprio la percezione ascoltandolo di poter intravedere scarrozzanti mototeppisti, con una fierezza disarmante, e col capo mai chino, senza macchia e senza paura. Accompagnato da suadenti riff di chitarra, dall'ombrosita' del basso, e dalle pestante batteristiche che sembrano tirare pugni allo stomaco, la voce che esce fuori da tutte le linee strumentali - acida, fervida, e irriverente, rende e aggiunge al tutto note inferocite e trascinanti. "Sweet Home Fukushima", sin da subito il brano si fa scalpitante e pestante come una corsa, dopo iniziali giri batteristici, vi e' un assolo di chitarra che apre il corso del brano stesso, introducendo la voce sempre accattivante, trascinante e acida, che viaggia alla pari col resto delle linee strumentali che viaggiano veloci come meteoriti nell'atmosfera.
I Strange Fruits, nati nel 2017 dalla fusione di diversi elementi di band punk/post della zona di Varese e dintorni, portano il loro punk del tutto fuori da ogni catalogazione ed omologazione, dando la propria visione del mondo e di certe frange della nostra societa', raccontandole attraverso punk tirato e massiccio e da una scrittura critica, che porta alla visione anche fatti di cronaca realmente accaduti, raccontati con irriverenza - sadica - scrittura.
"Kids Of The Church Of God", linee di chitarra introducono questo brano, che converge in giri di batteria che anticipano il carico d'impatto del brano che incessantemente procede a passo di gazzella, la voce - acida, urlata, graffiata - connota in piu' al brano un anima ribelle raschiante come carta vetrata. "Bruce McArthur", prendendo spunto da un fatto di cronaca, Bruce McAthrur nel 2018 in Canada uccise piu' di otto uomini omosessuali adescandoli su app di dating e li assassino' poi brutalmente smembrandoli e lasciando i resti nel giardino dei clienti, il brano costruito su linee di chitarra-basso-batteria che recidono e smembrano come assodati killer, accompagnano la voce che assume il ruolo da narratore, il brano poi si brutalizza un po' dopo delle urla sguaiate e un assolo di basso cupo e suadente, linee di batteria pestanti e chirurgiche, il brano si eleva scalpitante come un caterpillar. "I Want Gonorrea" incidendo sin dalla prima nota velocemente ed a passo spedito, la voce guida il resto delle linee strumentali in un brano che scorre veloce e fluido - punk nell'accezione piu' classica condito da una scrittura diagnosticamente irriverente fuori da ogni limitazione descrittiva. "Daddy", riff di chitarra aprono il brano e ci introducono la voce che si presenta come una filastrocca, poi il brano si velocizza e brutalizza un po' ma restando sempre percettivamente con i toni infantili di una filastrocca, metaforicamente irriverente fuori da ogni catena descrittiva. "The Ambulance Is Burning", un binomio di chitarra-batteria apre il brano accompagnando la voce che descrive la situazione come un poeta impertinente scruta l'orizzonte e accompagna le linee strumentali al rumore di classico punk di elevata fattura. Conclude lo split "Dying Is So Underrated", la voce guida il brano stesso accompagnando le linee di basso-chitarra-batteria evolvendosi in un corale pestaggio sonoro, l'alternanza dell'uso linguistico - italiano-inglese connota al brano una sorta di doppia visione percettiva.
In conclusione, per chi cerca davvero un rumore non scontato che come un certo cliche' vuole propinare sempre certi rami dell'underground, questo split implode nelle orecchie, le fa sanguinare, ci fa esplodere il cervello e ci trafigge la bile grazie alla spasmodica ed elevata quantita' di parole infuocate e dissacrante punk al suo massimo sia di attitudine che di resa, consiglio vivamente di ascoltare questo split perche' spesso ci si fissa dietro canoni prestabiliti d'ascolto anziche' andare oltre ai propri limiti, per ogni fan del punk come attitudine e non come moda e' da mettere nella propria teca privata per quelle giornate in cui si ha bisogno di quella voce che ti aiuta ad uscire dal tuo proprio inferno privato.
Ms_Antrophy
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.TRACKLIST.
01 - Spike Polite And Sewage - Orgazm
02 - Spike Polite And Sewage - Runaway Rebel
03 - Spike Polite And Sewage - Department Of Corrections
04 - RaW - Kauaʻi- ʻōʻō-Bird
05 - RaW - Prostitution
06 - RaW - We're All Gonna Die Of Cancer
07 - RaW - Judge Death
08 - BoSoZoku - Moira Orfei Is Dead
09 - BoSoZoku - Phil Anselmo Is A Nazi
10 - BoSoZoku - Fire On The Tokyo Streets
11 - BoSoZoku - Sweet Home Fukushima
12 - Strange Fruits - Kids Of The Church Of God
13 - Strange Fruits - Bruce McArthur
14 - Strange Fruits - I Want Gonorrea
15 - Strange Fruits - Daddy
16 - Strange Fruits - The Ambulance Is Burning
17 - Strange Fruits - Dying Is So Underrated
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