Vince l'apatia, non ci si sporca le mani, uno stato d'attesa sperando che arrivi il pasionario di turno che prenda le redini di una classe sociale - vuota da piu' di sessant'anni, che ha conseguito anno dopo anno a fare sgravita' su sgravita', ad abdicare verso stati frustranti dove l'uomo moderno ha costruito li la propria coperta di Linus. E quindi un po' come asseriva Ennio Flaiano nel passo sopra citato, a volte ci si e' ritagliato un ruolo si "ma con i mobili degli altri", seguendo la corrente senza sentirla realmente.
Ma si e' deciso di fare i critici col culo al caldo dietro al computer, dentro gli attici con i balconi pieni di fiori, a fare le rivoluzioni sui social, a mettersi la maschera del guerrafondaio dal salotto di casa - pulcinella paraculi all'arrembaggio. Gente che continua a girarsi dall'altra parte mentre ancora si muore sul lavoro, che giocano alle tifoserie da stadio col sangue degli altri.
Fortunatamente in questa societa' c'e' qualcuno che fa generazionalmente un cambio di marcia, questo e' cio' che si cela sotto le basi del nuovo lavoro dei Cattivo Sangue, realta' pugliese composta da veterani del circuito street punk che, dal 2007, raccontano la vita ai margini della strada, storie di vita per strada a sporcarsi le mani. Mettendoci la faccia, una vita di lotte nella strada non sui social network come i virologi delle lampare. La loro storia è quella di un'eterna lotta, il mostrarsi sempre in piedi davanti ad una societa' che vuole il completo annaspamento dell'animo umano e la perdita di valori.
Quartetto di Molfetta, dedito ad un arrabbiata e diretta fusione tra street punk ed Oi! che mantiene ben salde tutte le accezioni piu' classiche del genere. Dal sound tirato e scalpitante, hanno fatto loro il concetto primitivo di dire le cose in faccia esaltando le minoranze, entrando a gamba tesa nel circuito punk underground nostrano con un progetto verace ed onesto.
Sulle Barricate e' il loro ultimo lavoro prodotto da una cospirazione di label indipendenti (Alcolica Sequestri, Chosen Few, Anfibio Records, Rumagna Sgroza, Ostia Records, Bari HC), e' un accattivante e vibrante flusso sonoro senza freni distribuito dentro otto tracce che corrono con rabbia e rivalsa, dentro soluzioni street punk e Oi! corredati da liriche senza tanti giri di parole rivolte contro ogni personalita' di questa societa' che svilisce e ammorba, repellenti alle divise, con il coltello tra i denti.
Guidato dalla traccia d'apertura "Attitudine Ostile", dal ritmo scattante ed infuocato che corre dentro soluzioni street punk - riff circolari e scalpitante batteria -, e' il perfetto antipasto unito poi alla pasta vocale baritonale e arrabbiata, e' una commistione tra velocita' e scrittura tagliente, marchio di fabbrica dei Cattivo Sangue. "Sulle Barricate", title track che racchiude in se' il pulviscolare leitmotiv del disco e del progetto stesso dei Cattivo Sangue: la strada, le lotte, il bisogno intimo di dissidenza verso ogni cazzo di sopruso sociale sotto una traccia scattante e tirata, costruita dentro riff serrati e tortuosi guidati da linee batteristiche decise dove la voce corposa e nervosa, riassume tutta l'enfasi creatasi dalla sezione ritmica.
Lo street punk come valore fisso a sostegno di liriche al vetriolo senza mezze parole ("Falsi Alternativi", "La Nostra Rabbia"), criticando a muso duro con piglio diretto e tagliente, fottendosene di ogni cliche', portano nero su bianco la vita ai margini delle strade, degli spazi pubblici, dove gli squat ed i centri sociali sono la tua famiglia il nucleo primitivo dove scorre energia ed empatia.
Sulle Barricate e' figlio di quell'ardente vigore che molte realta' nostrane underground da sempre si pongono l'obiettivo: di essere fuoco contro il ghiaccio di una societa' superficiale ed apatica.
Ms_Antrophy

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