I VenaViola presentano gia' da subito un aspetto molto introspettivo su tutto, piazzando su tracce musicali composte per esprimere la medesima senzazione, e cosi' anche il booklet che gia' dalla copertina ci da l'impressione di un autunno, con un albero che e' come se volesse annunciare l'inverno.
Devo dire che trovarmi davanti a roba cosi' diversa dal solito non sapevo subito valutare se graziarli o condannarli, fino a che non arrivo al pezzo zanzare e scopro che il gruppo nonostante tutti i loro complessissimi meccanismi riesce ad esprimere delle parti incazzate senza alcun problema.
Andando avanti nelle tracce in cui in alcune c'e' come una voce di campo, un narratore che cerca in tutto e per tutto non di raccontarci qualcosa, ma di disegnarci delle senzazioni, scopro anche una voce femminile che a differenza del primo segue la lirica delle note finendo per dare vari colori seppur sempre molto cupi alle tracce, e di queste alcune in lingua inglese altre in semplice italiano.
L'idea nasce da Gaetano ed Angelo, di provare quest'esperimento e la loro storia come leggerete di seguito gira attorno ad un certo C.S. chiamato Depistaggio; poi vari chitarristi e collaboratori si sono susseguiti nella storia dei VenaViola, e vantano anche di collaborazione artistiche, girando per la rete, ho trovato anche un loro pezzo su uno spot contro la caccia.
Be vedete non e' la solita muscia e sinceramente non ho facolta' di esprimere pareri su qualcosa di cosi' diverso, posso dire del gusto personale che non mi sono dispiaciuti, la registrazione in se e' ottima i suoni lucidi e le parole molto chiare e si nota quanta esperiezna musicale abbiano alle spalle i VenaViola.
Da qui in poi vi rimando all'intervista, ritengo che solo loro riescano a farci capire realmente la loro espressione.
frenchi

.SCARICA IL CD.

.CONTATTI.
Home Page: https://www.venaviola.it/
MySpace: https://www.myspace.com/venaviola
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.