Che rapporti hanno gli anarchici con la democrazia, il consumismo capitalista ed il marxismo? Come si puo' sperare nell'attuabilita' di certi ideali, se la popolazione e' costretta a rimanere nell'ignoranza e nel disinteresse?
Oltre a questi, ovviamente, sono molti altri i quesiti che vengono posti, durante le interviste, a Chomsky, il quale pero' e' uno studioso troppo saggio per permettersi d'ipotizzare tutte le risposte, poiche' sa bene che alcuni aspetti non sono prevedibili ed, anzi, andrebbero studiati sul campo e messi a punto giorno per giorno, come ogni grande cambiamento impone. In fondo, una volta riacquistata la vera liberta', le possibilita' di scelta sarebbero infinite.
Ciononostante, una volta terminate le 120 pagine scarse di "Anarchia E Liberta'", una parte dei vostri dubbi piu' probabili saranno spariti e brancolerete un po' meno nella nebbia, il tutto senza neppure aver dovuto sopportare la fatica di tuffarvi in chissa' quale tomo socio-politico da migliaia di pagine. Lo stile del professore di Philadelphia, infatti, non tenta di essere inutilmente complicato, come quello di molti altri intellettuali, per dare a concetti semplici una veste boriosa ed incomprensibile, ma punta piuttosto a diffondere realmente il suo messaggio e le sue opinioni, portandosi a braccetto una dose di umilta' decisamente poco comune per la categoria. L'analisi di Chomsky e la sua critica al mondo moderno, inoltre, e' sempre brillante, illuminata e fortemente piantata coi piedi nel nostro tempo, senza per questo sprofondare, oltre un certo limite, nel pessimismo: tutte caratteristiche che rendono piu' stimolanti e facilmente digeribili le informazioni che espone.
Viene da se', ad ogni modo, che i pensieri espressi nel libro rispecchiano solamente quelle che sono le opinioni dell'autore, spesso vicino a Michail Bakunin, all'anarco-sindacalismo ed a certe forme di socialismo, e quindi non vogliono essere, come ripeto ogni volta, degli insegnamenti a cui votarsi ciecamente ma, piuttosto, dei semplici spunti di riflessione e discussione. E questo l'autore lo fa presente piu' volte, con grande onesta' intellettuale.
Concludendo, "Anarchia E Liberta'" di Noam Chomsky e' un'altra pillola di "anarchia for dummies" adatta anche ai lettori della domenica o alla calura estiva dell'ombrellone.
Pochi euro e poco tempo spesi bene, secondo me.
sberla54
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Noam Chomsky - Anarchia E Liberta'
Noam Chomsky - Anarchia E Liberta'
Scritti e interviste.
Poco piu' di una settimana fa vi ho parlato di Pillole Anarchiche di Mauro Orrico, consigliandolo come punto d'inizio ideale per chi volesse leggere qualcosa d'anarchia; oggi, invece, vi parlo di questo "Anarchia E Liberta'" di Noam Chomsky, linguista, scienziato e filosofo americano, che e' un buon passo successivo, in quanto si tratta di una breve raccolta d'interviste rilasciate dal professore nel corso degli ultimi 30 anni, nelle quali risponde, il piu' chiaramente possibile, ad una serie di domande molto dirette, postegli, spesso, da giornalisti piuttosto scettici.
In questo modo, anche il lettore si sente dare delle risposte a quelli che sono gli interrogativi piu' comuni di chi si avvicini, per qualsiasi motivo, al pensiero anarchico ed alle idee di nuova societa' che propone: esisteranno ancora, da qualche parte, istituzioni e forme di potere? Che scopo avranno? Come si prenderanno le decisioni e come si organizzeranno i cittadini? Come funzioneranno le reti e le federazioni locali e nazionali? In che modo ci si difendera' dell'oppressione esterna? Quali esempi reali di anarchia ci sono stati nella storia? Come verra' pensato, distribuito e retribuito il lavoro?