Ed eccoci qua cari fedeli dell'hardcore, in questa omelia Reverendo Nick, che sta ad hardcore come Milingo sta a cattolicesimo (con la differenza che la mia amante e' cinese), vi parlera' di questo album degli italici Affluente, gruppo italiano militante dal 1992 blablabla.. non mi perdo in ulteriori sproloqui per gonfiare il petto di JJ come un pettirosso in stagione visto che sta riuscendo a pubblicare album di gruppi con un po' di anni alle spalle.. questo ragazzo finira' per prendere anche cibo scaduto.
Che dire del disco? Si apre con un pezzo abbastanza netto e secco, senza troppi fronzoli, in classico stile hardcore old school, cantato travolgente, alcuni stop & go con ripresa in rullata e un sound piuttosto pulito, con una chitarra ultra distorta ma che suona piuttosto calda. E' il pezzo programmatico,visto che parla della "Societa' Affluente" a cui fa riferimento il gruppo.incuriosito dal nome ho dato un'occhiata al loro blog o al blog del cantante o a so il cazzo chi, e ho trovato una spiegazione:
Societa' affluente sarebbero quelle societa' in cui venivano soddisfatti tutti i bisogni, e citano come esempio le societa' indigene e le economie di sussistenza.. che poi fosse risaputo fin da Lucrezio che in queste societa' avessero rogne di qualunque tipo, credo sia risaputo. e d'altro canto migliaia di persone non farebbero riferimento a proverbi tipo "non esistono piu' le mezze stagioni" "l'erba del vicino e' sempre piu' verde" "il bicchiere e' mezzo vuoto o mezzo pieno?".. se l'uomo di qualsiasi sorta non fosse condannato a una situazione precaria tra felicita' e infelicita' e scazzo totale che poi comunemente si chiama vita. la costante insoddisfazione dell'uomo ha prodotto il progresso, e mezzi di sostentamento sempre diversi. le societa' affluente per me sono una cazzata, la vita sarebbe una palla se tutto andasse bene e posso solo sperare di vivere in questa insoddisfazione, senza non la chiamerei neanche vita "questa tensione e' insopportabile, speriamo che duri".
il fatto che molte persone si riferiscano ad altri quando e ad altri dove, come condizioni di beatitudine, che siano futuri, passati o presenti per me sono tutte cazzate. Ogni luogo e ogni tempo hanno i propri problemi, e le cazzate da buko'los sono una bella favoletta di qualsiasi tempo.. che prima avessero la forma di un'utopia letteraria e ora abbiano la forma di un'utopia musicale.
Nel secondo pezzo "Rinneghiamo Dio", la parte musicale e' molto particolare, quasi ballabile, con una predominanza della chitarra e una batteria molto meno lanciata rispetto alla media del gruppo.
La voce si fa ironica, e dal timbro sembra quasi che voglia fare il verso al tipico salmodiare latino delle funzioni cattoliche, forse resa forte dalla consapevolezza che la verita' e' da un'altra parte e non ce l'ha la chiesa. la verita' che propongono i nostri Affluente e' il culto della vita, ed e' il filo conduttore che lega anche la terza canzone "Un posto chiamato me ne frego", che musicalmente torna sui selciati di un hardcore standard (con un riff molto deja vu), e che parla a quanti se ne fregano (e quindi anche a stronzi come a me) in nome di una mobilitazione universale che possa portarci alla joia e alla pace e all'ammore. cose che - dalla pentecoste a questa parte - non stupiscono piu' nessuno...d'altro canto il registro e' quello del "credere", mi sembra in termini quasi cristiani.. in fondo con un "alzati e cammina" mi avrebbero permesso di tirare fuori un'altro luogo comune, "tutto il mondo e' paese"..peccato. Altre barricate, altro bianco e nero, anzi "bianchi e negri" in "L'italia ai Negri", che parafrasando un mottetto fascista in toni sarcastici divide di netto il mondo nella solita binomia, nord sud, ricchi poveri etc.etc. niente di nuovo sul fronte occidentale, la minestra e' la stessa, riscaldatela e datela ai militanti.
la fede manichea salvera' le vostre anime, o paladini della giustizia..certo come non si possono condividere certe osservazioni sapendo di tutta la gente che muore per costruire il nostro benessere? Il fatto e' se credere o no che le cose possano andare diversamente da come vanno ora. Tratte della schiavitu', massacri di indios, sangue sulla carta bianca per scrivere una storia che si e' sempre costruita sul distruggere o l'essere distrutti.. in fondo e' il peccato originale di cui parla la bibbia no? o il vaso di pandora, la perdita dell'innocenza come cazzo volete chiamarlo questo marchio di infamia che ci accompagna da sempre? si tratta di credere se si puo' tornare innocenti o se si debba andare avanti cosi' guardando al nero del mondo o semplicemente a quegli aspetti che brillano nel buio e ti permettono di avere un po' di speranza. e' semplice, quando girate in citta' guardate per terra o guardate al cielo?
"Bocche incolte" e' la canzone dell'album che piu' mi e' piaciuta: il suono trascinante e' intervallato dal delle pernacchie veramente veramente stronze..una di quelle idee che avrei voluto avere io..
Il testo propone il solito binomio su cui si regge il pensiero occidentale, verita' e falsita', la libera coscienza contro la convenzione della societa'..tutto sommato pero' questa canzone mi ha reso simpatici questi affluente. La pernacchia e' veramente geniale, soddisfa appieno la mia attitudine da imbecille. questa canzone e' un capolavoro e facendoci caso il riff e' veramente divertente, ricorda un cicciune che balla, e il cantato segue in pieno questa tendenza..10+ a questa canzone.
In questa luce mi appare anche "Forza Italia"..in fondo che cazzo significa "ti odio, mi fai male?" mischiato in una tipica marcetta militare di stampo nazista volta a ridicolizzare un partito? quel ti odio mi fai male fa troppo ridere,e' infantile, e' l'espressione basilare senza fronzoli di un bisogno primario, cazzo, non c'e' dubbio, e' veramente divertente! E cazzo che dire di Moltitudine Suina, il brano che da il nome al ciddi'? PUO' sembrare a prima vista un tipico ballatone hardcore, ma l'immagine evocata, quella di un branco di maiali e' divertente. il cantante appare in una luce dorata attorniato da un coro di clavicembali impazziti e nella luce nei contorni sfumati resi veloci dai grugniti dei porci che potrebbero sembrare una chitarra e un basso da' un comando basilare: ALZA LA TESTA. ecco, ora dovete immaginarvi un suino che esce dal branco, gli arrivano un frac a coda e una tuba, un bastone e si mette a ballare, e poi tutti gli altri suini che si ribbbellano come lui ed ecco che nasce la rivolta del tip tap. primo piano sul cantante, con la luce magica che si sfuma e si scopre che il cantante degli affluente e' il defunto papa wojitila, che col suo polacco italianizzato guida i porci alla rivolta. ha senso tutto questo? no, ma forse sto impazzendo.
"Missione di Piacere" e' la solita canzone con quel che' di moralizzante con messaggio implicito "i Flinstones scopavano meglio, w la societa' affluente". Parla di amore, di sincerita', tutte cose che appartengono a una visione abbastanza avanzata di certe cose...nelle societa' affluente di cui sopra le donne si concedevano per delle bacche, quindi non diciamo stronzate... una certa meccanicita' nella riproduzione c'e' sempre stata e ci sara' sempre per molte persone. pero' in certe societa' in particolar modo..eccheccazzo.
Indovinate di cosa parla la prossima canzone, "fantasmi della vita" ? parole chiave: "falsita'", "non senso" , "civilta'"... esatto, parla di cose false e cose vere, evitando di parlare in modo positivo, dando valori in cui CREDERE. e' difficile credere in una negazione, definire valori in base a quello che non va. da un punto di vista cosi' e' ovvio vedere le cose in nero e chiudersi nella non azione.Musicalmente il giro musicale accenna a una leggera melodia che ricorda "alternative" degli exploited o volendo the passenger di iggy pop.
Il cantato intona fino al ritornello scandito da rullate pesanti e un giro non melodico, fino a un cambio di tempo alla negazione (mi ricorda uno di "lo spirito continua").
Non parlo dell'ultima canzone "non soggetto al cambiamento" perche' voglio che questa sia una recensione sia veramente interattiva. dovete essere voi, miei piccoli lettori, a recensire questo pezzo,attraverso i commenti che potete lasciare a seguito di questa recensione.. non e' meraviglioso tutto cio'?
In conclusione cosa dire di quest'album hardcoroso??
e' un indubbio capolavoro per i pezzi stupidi,o almeno quelli che io considero tali (bocche incolte, forza italia, missione suina) mentre gli altri no.e' probabile che io sia pazzo, nel vero senso della parola (non simpatico e divertente di sicuro) ma so solo una cosa: la verita' non esiste aldifuori dalla parola dei China Lovers, abbiate fede assoluta nelle cazzate e il mondo sara' piu' bello e colorato. e ora, tutti ad attaccare caccole sui finestrini della macchina di Yunior e a ballare come scimmie!
Nocciolino
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.NOTA.
Due righe di presentazione al disco a cura di Carlo Cannella: L'idea di fare il disco fu di Massimo Leonardi (cantante Tear Me Down).
In quel tempo avevamo appena registrato i pezzi per lo split-lp con i Monkeys Factory e volevamo starcene in disparte per un po'. Solo che non si poteva. Massimo voleva far uscire qualcosa di nostro a tutti i costi. Aveva messo su un'etichetta, la Applequince, e la prima cosa che voleva far uscire era un disco degli Affluente. Visto l'entusiasmo non ce la sentimmo di dirgli di no.
Tornammo in sala prove e in un paio di settimane mettemmo a punto i pezzi per il disco. Per fare piu' in fretta riprendemmo qualcosa dei Reagan Youth e lo adattammo con dei testi completamente rifatti.
Quei pezzi diventarono "L'Italia ai negri" e "Forza Italia". Berlusconi aveva deciso di scendere in campo appena dieci giorni prima e ci sembro' un dovere dedicargli qualcosa. Penso che i pezzi di "Moltitudine suina" siano in assoluto fra i piu' conosciuti del gruppo.
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Etichetta: Soa Records
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