Oggi voglio spaziare da quello che e' il solito menu super selezionato a base di punk hardcore e cazzate varie, proponendovi un lavoro inusuale ma molto interessante: sto' parlando del disco d'esordio dei Nemesi, "L'Alba Dei Morti Viventi", uscito il 19 marzo sotto Rude Records.
Nemesi, ovvero la giusta e logica imposizione di un castigo terribile che si manifesta attraverso l'opera di un agente adeguato, definizione che si addice molto allo spirito del gruppo e alle liriche taglienti, dirette e sopratutto sincere.
La musica come forma di punizione di chi ha rotto il cazzo con inganni e prese per il culo, chi ci ha reso zombie, chi ci ha riempito di belle parole, solo parole, solo un bla bla bla di figli di puttana e nient'altro.
Il loro lavoro e' contraddistinto da mille sfumature e mille contaminazioni, dentro ci troviamo un po' di tutto, dal metal al rap, dal rock all'elettronica, anche se il risultato finale e' chiaramente crossover di qualita' dal sound fresco ed esplosivo, cantanto in italiano e amplificato da alte dosi di nervosismo, intolleranza e urla di rabbia disperate, vere e proprie valvole di sfogo di quel senso del malessere post-adolescenziale.
I testi sono molto ben strutturati, per lo piu' incentrati su varie forme di disagio giovanile, dal senso di malessere generalizzato alle disillusioni che si attraversano crescendo, dalla difficolta' di farsi ascoltare facendo un certo tipo di musica, ben diverso dagli standard pop italiani del momento, alle storie personali arricchite da vari elementi introspettivi.
Si punta molto su efficaci giochi di parole e su ritornelli ad effetto, di quelli che si stampano immediatamente in testa, inoltre l'uso ricorrente della seconda voce da' maggior forza e dinamicita'.
Tra i pezzi piu incazzati in evidenza la title track "L'Alba Dei Morti Viventi", "Incapaci e Inascoltabili" con il suo ritornello esplicativo "Sono troppo contento di starti sul cazzo", "Paranoia" e il singolo "Bla Bla Bla" di cui e' uscito da poco il video ufficiale.
Mentre tra quelli piu calmi, ma ovviamente sempre conditi da immancabili urla, spicca su tutte "Questa Citta'", con il suo testo profondo e riflessivo e il suo splendido ritornello urlato, assolutamente la mia preferita, seguita dall'altrettanto intensa e straziante "Somma di Secondi".
E pensare che ho scoperto i Nemesi cosi' per caso, imbattendomi nel video di "Milano" qualche mese prima dell'uscita del disco; quel pezzo continuava a frullarmi in testa e probabilmente il tarlo dei Nemesi aveva gia' iniziato a farsi strada dentro la mia mente.
Successivamente mi sono ritrovato a consumare il disco giorno dopo giorno, dall'uscita fino ad oggi, ore ed ore a macinare alte dosi di rabbia, tanto da assegnargli un posto d'onore nella colonna sonora di questo bel periodo del cazzo! Chi l'avrebbe mai detto!
Cosi' per la cronaca, vi confessero' anche di essermi andato a comprare il disco appena uscito, ed erano tipo 15 anni che non mi prendevo un disco non punk! Scusate se e' poco.
Tra l'altro da questo si capisce anche che non conto un cazzo qui dentro, mi devo persino comprare i cd da recensire! Mah!
Infine voglio dire la mia sul costante accostamente che viene fatto tra i Nemesi e i veterani Linea 77: ovviamente e' un paragone fatto in maniera frettolosa e molto riduttivo, infatti basta riascoltare il cd per convincersi che i Nemesi hanno una loro ben definita personalita', comunque non si puo' mettere in dubbio che entrambe le band si ritrovino a fare crossover in italiano in una paese dove questa scena e' piuttosto limitata e dove non ci sono molti punti di riferimento, i Linea sono sicuramente uno di questi punti, quindi il paragone cosi' sull'immediato ha anche un senso ed e' tutto sommato gratificante se pensiamo alla merda che c'e' in giro di sti tempi.

Siamo arrivati alla fine e voglio chiudere diversamente dal solito, visto che questo articolo esce proprio in un brutto momento, mi sembra doveroso rivolgere un pensiero alla famiglia, agli amici e a tutte le persone che direttamente o indirettamente devono fare i conti con quel vuoto immenso lasciato dalla scomparsa del Gilbe, voce e urla dei Nemesi. Vi sono sinceramente vicino. Ciao Gilbe.
rufiolo

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.NOTA.
Sul MySpace della band e sul loro canale YouTube e' possibile ascoltare l'intero disco in streaming.

.VIDEOCLIP.
Nemesi - Bla Bla Bla
Nemesi - Milano
Nemesi - Bla Bla Bla (Live At Filagosto Festival 2009)
Nemesi - Paranoia + L'Alba Dei Morti Viveni (Live At Como, 01.05.2010)
Nemesi - Bla Bla Bla (Backstage)
Pino Scotto Versus Nemesi
Stiamo Andando A Fanculo (Tributo A Gilbe)

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