La via crucis della pandemia ci ha travolto dentro il proprio vorticoso turbine che, dopo due anni ancora facciamo fatica a scrollarci di dosso, la sua infida mano. Esternando frustrazioni, costrizioni, abusi di potere e mala gestione sanitaria, ha alzato sempre di piu' un muro di cinta di sopportazione, portandoci ad essere piu' egoisti, piu' materialisti di sempre, figli riconosciuti di dinamiche consumistiche ed edonistiche piu' che di comportamenti empatici.
Lo split Ancora Fantasmi (CIM/Occhi Pesti) descrive appieno questi sentimenti descritti sopra, sovvertendo quel senso di costrizione vissuto in quell'anno, dove entrambe le due realta' cunesi hanno mostrato dove schierarsi scegliendo il punk hardcore per descrivere la realta' circostante ed il proprio vissuto: col coltello tra i denti e senza abbassare la testa mai di fronte a nessun monopolio discografico. Urlando il proprio dissenso al sistema, figli della stessa rabbia dei Negazione e dei Church Of Violence, Church Of Violence non citati a caso, Gigio voce storica dei C.O.V. e Arturo cura per questo split la copertina e poster interno.
Inizialmente plasmato nel 2019, questa pubblicazione vede la luce solo ora, dopo estenuanti e tortuosi intoppi, vuoi la pandemia, vuoi pure che la vita e' bastarda e dietro l'angolo e' sempre in agguato qualcosa, nei primi mesi del 2021 i CIM perdono Emilio, batterista, in un incidente stradale, e non riescono a concludere le registrazioni. Mentre gli Occhi Pesti registrano tutto in presa diretta nella loro saletta. I CIM a fatica proveranno a rialzarsi cambiando nome in CNF (Come nulla fosse). Due gruppi uniti dalla medesima attitudine, sana e verace di raccontare la vita ai margini delle strade, attraverso l'occhio critico ed irriverente di chi ha la piena consapevolezza di cosa si vuole comunicare e che solo attraverso il punk hardcore sia possibile esternare.
Attraverso un flusso abrasivo e incalzante distribuito dentro quattro tracce i CIM aprono le danze, la loro "Andy", in due minuti e mezzo, disegna attraverso parole e rumore un intreccio sonoro mordace e vibrante, costruito dentro riffing fulmineo e linee batteristiche corrosive, guidate dalla massa vocale aguzza che lancia e urla parole come sassi.
Attraverso un flusso tanto irriverente quanto autentico, i nostri piazzano brani come "Non Mi Chiedere", intimista e sentita e' guidata da riffing circolari e linee batteristiche precise che seguono il colore della voce, in tutta la sua rabbia, traccia registrata con la vecchia formazione con Emilio alle pelli e ai cori. "Nero Sottosopra", e' un esempio diretto e intransigente dove la purezza e la genuinita' di questa combo sonora si dimostra in tutta la sua estrema chiarezza. Un bignami di rivalsa e di attitudine sana che incontra sezioni ritmiche estreme e corrosive.
Il lato degli Occhi Pesti si apre con "Giuda Balla", una traccia intrecciata tra sonorita' punk hardcore e punk rock costruita dentro sonorita' corrosive e imponenti, voce urlata diretta, sezione ritmica pachidermica, che taglia il fiato attraverso le liriche tanto profonde quanto incisive. Snocciolano costruzioni sonore tanto veloci quanto imponenti guidati da testi veraci, gente cresciuta a pane e Negazione, distribuiscono esempi sonori guidati da un incessante decisione sonora e quella familiare coralita', guidata da riffing circolare e blastbeat saturo e incalzante ("Scenari"). O come l'imponente e pungente "Accada".
Pubblicato dalla Tadca Records e da Lui e Lei bar di Cavesana, Ancora Fantasmi riesce ad esternare tutto quello che a volte noi non riusciamo a dire, e' l'emblema di un amicizia che puo' esistere e desistere ad ogni infrastruttura del cazzo. E' la prova di come, se pur, lottando contro te stesso e contro una quotidianita' a volte, un po' puttana, la differenza la fa sempre l'attitudine di voler fare qualcosa che non segua le convenzioni che ci vengono imposte dai palazzi dei topi di fogna. Ma che solo attraverso la collettivita' e la salvaguardia di piccoli spazi potremmo seriamente salvarci.
Questo disco e' dedicato a Emilio Ferrero.
Alla sua memoria.
Per sempre.
Ms_Antrophy

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