Questo e' il disco punk rock dell'anno ed e' uscito nel 2001, il che ovviamente non ha alcun senso; continuando nel nonsenso, scommetto che "Qualcosa Accadra'" dei Razzi Totali fara' schifo ad un buon 50% di voi, mentre l'altro 50% (o forse 25) l'amera'.
Io lo amo, per cui sto nel 25%, sono una minoranza e quindi sono autorizzato a sentirmi migliore degli altri, come facciamo sempre noi minoranze. Perche' se non ti piace un disco di evidente memoria Queersiana come questo, vuol dire che hai perso l'attitudine originale, quella che si acquisisce prima dei 20 anni o a cavallo del '77: la semplicita' della strafottenza. Il "Vaffanculo e chi cazzo se ne frega!" a 360 gradi.
I Razzi Totali, per loro stessa ammissione (traccia 9 del corpo del reato), portano avanti un "Punk Rock Adolescenziale" tutto donne, birra e concerti, installato sui soliti benedetti 4 accordi, a mio scarsissimo avviso ben suonati, un bel po' di cori e raddoppi, parecchi assoli azzeccati e grattugiate di goduria, ed il dogma di non andare mai oltre i 3 minuti per pezzo. Gli ingredienti sono comuni e si trovano in tutti i negozi ma la ricetta e' speciale.
Tornando un attimo seri, questi quattro ragazzi di Trento, assieme dal 1996 circa, hanno una spiccata vocazione pop (nel senso migliore del termine) che gli permette di arrivare comunque al cuore di chi li ascolta, nonostante i toni scanzonati, grazie a testi ben riusciti che, pur rimanendo semplici, ricalcano le esperienze di moltissimi di coloro che si troveranno dall'altra parte delle casse (dello stereo o degli ampli): "Ho qualcosa che non va // non mi capisco // a volte sono strano ma non c'e' nessun perche' // Hai presente i giorni in cui senti di odiar tutti // e ancor prima d'alzarti // sai gia che sara' una giornata del cazzo". Succede solo a me? Oppure: "Quanto tempo hai perso // a quante cose hai rinunciato // per avere un posto al sole // e tutto cio' che vuoi // Quante volte hai visto nel sorriso d'un bambino // quel bambino che non cresce mai". Io lo so a quanto ho rinunciato, anche se sto posto al sole non ce l'ho, e me ne rendo conto ogni volta che mi ricordo di quel sorriso. O ancora: "Son tornato alle 4 e mezza ieri sera // e non stavo un gran bene // perche' ho bevuto un po' troppo // e il mio letto girava e girava // e girava e ballava con me". A volte mi chiedo se questo disco abbia plagiato certi miei comportamenti o semplicemente sia capace di raccontarli.
Insomma, sono stati fra i primissi gruppi punk rock che io abbia mai ascoltato, gli voglio un gran bene e questo cd l'ho consumato: e' tutta la vita che vorrei un amico come Marco, che "ha la macchina e va dove lui vuole andare", che mi portasse con se ai concerti, cosi' com'e' una vita che vorrei vedere questi Razzi Totali dal vivo ma, a quanto pare, non suonano piu', per problemi vari. Spero che ci ripensino e trovino il tempo per rifare qualche data, prima o poi.
Le canzoni migliori? "Vuoi Uscire Con Me", "L'Isola Che Non C'e'", "Giorni Lunatici" e "Paola".
Concludo avvisandovi che questo "Nessuna Cura" e' il secondo dei tre album della band ed e' di gran lunga il migliore, quindi se non vi piace potete lasciar perdere tranquillamente gli altri. Ma se non vi piace, ripeto, vuol proprio dire che non avete piu' 17 anni, da nessuna parte dentro di voi. Ed io tanto lo so che ce li avete...a chi volete raccontarla...
sberla54

.SCARICA IL CD.

.NOTA.
Il terzo ed ultimo cd del gruppo, uscito nell'aprile 2007 ed intitolato "Il Cambio Di Stagione", e' liberamente scaricabile dal sito ufficiale del gruppo: https://www.razzitotali.com/
Lo recensiremo prima possibile ma intanto se volete ascoltarlo sapete dove trovarlo.

.BIOGRAFIA.
I Razzi Totali nascono nell'estate del 1996, come sempre accade dalla passione di 4 ragazzi per la musica, in particolar modo il punk rock cazzone (leggasi: non impegnato) cantato in italiano. Nel 1999 pubblicano il loro primo album autoprodotto, "Qualcosa Accadra'" (14 tracce di puro Queers/Screeching Weasel punk rock) e di conseguenza, visto l'ottimo successo ottenuto, iniziano a suonare piu' o meno regolarmente in giro per il nord Italia.
Nel 2001 tornano in studio per il loro secondo lavoro, "Nessuna Cura" (altre 14 tracce, abbastanza simile al precedente ma con dei testi meno scanzonati), questa volta prodotto dalla Stupido Records, divisione italiana della Wynona Records di Genova.
Tra impegni di lavoro (quello vero, s'intende...) sempre piu' fitti, concerti sempre piu' radi (ma importanti) e vari cambi di formazione, con l'attuale line-up che vede Andrea (basso/voce), Felix (chitarra/voce), il Gricco (chitarra/voce) e Manuel (batteria), alla fine del 2005 i Razzi tornano in studio di registrazione per sfornare "Il cambio di stagione", 14 pezzi di ottimo punk rock, totalmente diverso dai precedenti lavori che segna una netta evoluzione del gruppo, sia a livello compositivo sia esecutivo.
Il disco non viene distribuito ufficialmente, ma e' scaricabile gratuitamente dal sito ufficiale

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