Tra il malcontento delle persone che vivevano la controcultura, del basso, da Piazza Statuto dove si concentrava il punto nevralgico dell'underground piemontese, ragazzi uniti sotto il rifiuto di regole precostituite e nell'umana condivisione che nel punk trovava propria dimensione attitudinale e rifugio.
La sua storia musicale inizia con i Blue Vomit, alla fine degli anni settanta, sono considerati come mediatori tra le due generazioni di punk. Inizialmente composti da Simone Cinotto, Fabio di Maggio ed Enrico Falulera, il gruppo vive cambi di formazione e quando Fabio parte per la leva militare, entrano nel gruppo Luca Abort e Martino al basso/chitarra. Il primo lavoro fu una tape andata persa. Punk primitivo, maleducato e provocatorio, non hanno mai pubblicato nulla di ufficiale se non qualche demo registrato in cantina. Nel 2007 e 2011 l'etichetta F.O.A.D. Records pubblica due compilation (Discografia, Discografia 1982/1983). Dopo lo scioglimento dei Blue Vomit, dopo esperienze, poco documentate con i Cani Putridi ed i Nazifuckers, con Cinotto e Falulera, Luca fonda i Nerorgasmo.
La loro storia, breve e veloce come una scheggia in un occhio. Da sempre considerati seminali e fonte di ispirazione nel panorama hc italiano e non solo, con i Declino, Negazione ed Indigesti facevano parte dei quattro cantoni del punk piemontese.
Animati da testi nichilisti e dolorosi costruiti su musica diretta, veloce e sporca. Una sinergia oscura che attraverso le poesie di Luca e le linee strumentali hanno costruito un mix di epico pessimismo e suoni estremi, tale da potersi definire a tutti gli effetti il primo esempio di protoblack italiano. Autoprodussero il primo EP in self titled nel 1985 (Nerorgasmo), quattro tracce - "Nerorgasmo", "Banchetto Di Lusso", "Passione Nera", "Distruttore" - dove Simone suona sia il basso che la chitarra, Fiorenzo Massera lascia il gruppo prima della registrazione e Falulera poco dopo. Vengono poi contattati da un manager con l'idea di metterli sotto contratto, Luca e Simone tassativamente rifiutarono, una scelta coraggiosa ma coerente per non farsi mai mettere i piedi in testa da nessuna major sul loro immaginario, testi e concerti. Una scelta decisa ed identitaria che da un lato porto' a costruire l'immagine di una predilezione per il diy e per l'autoproduzione ma dall'altro lato porto' una frattura all'interno del gruppo, Claudio ed Andrea mollano ed entrano Marina Zambelli, e Sandro alla batteria.
Nel 1986 nel famoso episodio di Genova, sono stati aggrediti da un gruppo di skin neonazisti che si avventano su Luca, e in un altro ionico concerto stavolta a El Paso del 1993, per pura provocazione, Abort, si presenta travestito da nazista e in mezzo ai fischi del pubblico pronuncia quel famoso discorso diventato tuttora un episodio di condivisioni e strumentalizzazione - "Volevo ricordare alla gente che si scandalizza ancora per queste cose che la nostra societa' ha assorbito tutto quello che c'era da assorbire dal nazismo, tanto e' vero che i viaggi in Volkswagen, le vacanze e la vita come la facciamo noi adesso e' quella che era stata programmata allora! E i nostri lager sono il terzo mondo lontani dagli occhi e lontano dal cuore... Quindi la gente che si scandalizza di fronte ad una croce uncinata messa al collo per provocazione dovrebbe fare un pochino piu' attenzione a quello che gli gira intorno e alla vita che fa... Perche' se vogliamo guardare la nostra societa' e' tutta nazista!".
Simone e Luca con Marco Klemenz al basso e Francesco alla batteria incidono l'unico full length dei Nerorgasmo, in self titled, (Nerorgasmo) del 1993. Registrato da Tonino Paratore all'Aqualuce Studios e' stato pubblicato da El Paso Occupato.
Un concentrato di suono ombroso e psicotico, diretto e tagliente riversato dentro 18 brani, 18 perle che tuttora descrivono appieno una certa dinamica nella scrittura e nel sound proposto.
Luca e Simone si ritrovano insieme anche nel progetto Ifix Tcen Tcen, verso la fine degli anni '80, assieme anche a Plancher con cui incidono due album (Liquid Party, 1989 - Oltre La Collina - 1990). Stravaganti ed irriverenti proponevano in chiave hc punk canzoni, pop disco e jingle pubblicitari.
Visionario, occhio critico e congruente alla propria anima, fotografo e disegnatore, i suoi disegni usati anche per flyer e dischi hanno rappresentato una ricerca espressiva di un'anima senza luna, se ne e' andato l'8 Settembre del 2000 per un'overdose di eroina. Genio del suo tempo, icona per molte persone che hanno intravisto in lui un'anima vicina a se' stessi, vittima della societa' e di una chimera distruttiva.
Per quelle come me, ispirazione espressiva nella scrittura, angosciosa e spigolosa.
Coerente a se stesso fino all'ultima goccia di vita.
Ms_Antrophy
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Wikipedia Luca Abort: https://it.wikipedia.org/wiki/Luca_Abort
Discogs Luca Abort: https://www.discogs.com/it/artist/1827586-Luca-Bortolusso
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Discogs Blue Vomit: https://www.discogs.com/it/artist/472766-Blue-Vomit
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Wikipedia Nerorgasmo: https://it.wikipedia.org/wiki/Nerorgasmo
Discogs Nerorgasmo: https://www.discogs.com/it/artist/469133-Nerorgasmo
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L'Affermazione Di Me Stesso E' Solo Nella Morte - A Luca Abort
L'Affermazione Di Me Stesso E' Solo Nella Morte - A Luca Abort
Questo non e' un tributo a Luca Abort, ma vuole essere un racconto viscerale che attraversa la vita e la figura di Luca Bortolusso (aka Abort), personaggio libero e anticonvenzionale.
Esponente di spicco del panorama hardcore italiano, ha vissuto la propria vita ardendo guidato da una profonda attitudine punk e rifiutando i valori tradizionali sociali.
Nichilista e misantropo, attraverso i suoi occhi, la sua penna, nei suoi disegni - ha saputo descrivere come pochi il dissenso collettivo verso una societa' tradizionalista e gattopardiana e la frustrazione dell'uomo moderno. Dall'Augusta Taurinorum - grigia, malinconica, scostante metropoli appesantita dalle industrie. Gli anni settanta, le battaglie di Lotta Continua e l'invasivo capitalismo ai margini delle strade - in questo contesto Luca muoveva i suoi passi.