Thee Loyal Wankers - [2016] Swamp!
01 - Swamp!
02 - Throw That Brick
03 - Do It Clean
04 - Jail
05 - Hit The Floor
06 - Not Fair

Tornano dalle montagne Thee Loyal Wankers (avevo gia' recensito il debutto del trio per cui non sto a dilungarmi su provenienza e altri progetti).
Con Swamp riconfermano i presupposti iniziali, ossia un buon garage punk mai troppo scontato o ruffiano, forse un pelo meno hardcore e lo-fi rispetto al debutto.

RaW - Mucopus - [2016] In Order To Achieve Their Paradise They Turned Our Planet Into Hell - Fine Delle Trasmissioni
01 - RaW - Cursed Roots
02 - RaW - Is Mirrionis Is Better Than Brooklyn + Riot On Sunset Strip (The Standells Cover)
03 - RaW - In Order To Achieve Their Pardise They Turned Our Planet Into Hell
04 - RaW - Love Me
05 - RaW - Illusion Of A Choice
06 - RaW - Coypus're Not A Problem
07 - RaW - Do They Owe Us A Living? (Crass Cover)
08 - Mucopus - Intro + Chiodi Nel Cervello
09 - Mucopus - Speed
10 - Mucopus - Scelgo L'Inferno
11 - Mucopus - Odio
12 - Mucopus - Bi-Sogno
13 - Mucopus - HCTO
14 - Mucopus - Fine Delle Trasmissioni + Outro

Uno strano incrocio quello tra i RaW ed i Mucopus, due vecchie conoscenze di queste sporche paginette, che si dividono questo disco.
Due band dedite ad un veloce punk hardcore ma dall'approccio completamente diverso.
Partiamo dai cagliaritani RaW che rispetto a Killers (2012) e ArMeATgeddon (2014) nella loro meta' del disco, intitolata In Order To Achieve Their Paradise They Turned Our Planet Into Hell, mostrano una maggiore qualita' e compattezza.

Gufonero - [2016] Gufonero
01 - Aventi
02 - Danaziga
03 - Gufonero
04 - Percorso

Una strana creatura oscura e istintiva, un animale nato dall'unione tra un gufo ed un gatto tira fuori questo breve dischetto dalle atmosfere cupe e pesanti che mescola un approccio tipicamente hardcore al suono noise, grazie ad un basso perennemente distorto, e lo sludge malsano quanto disturbante dai ritmi melodici, il tutto condito da voci urlanti ad esprimere concetti primordiali ed istintivi.
In poche parole son questi i Gufonero duo basso e batteria, composto da vecchie conoscenze della scena di Trento.

to_the_Core - [2016] Ucciderti Con Uno Sguardo
01 - Intro
02 - In Cauda Venenum
03 - Scelte Obbligate
04 - Mono
05 - Stagione
06 - Oltre Il Limite
07 - Come Schegge
08 - Evad
09 - Controllo
10 - Viscera
11 - Stillicidio
12 - Per Questo Seppellito (Hardcore Media Player Cover)

Alfatec & Anno Senza Estate - [2016] Split
01 - Alfatec - Like In A Cage
02 - Alfatec - Nothing To Pray
03 - Alfatec - Waves
04 - Anno Senza Estate - Dentro Te
05 - Anno Senza Estate - Sono Cio' Che Penso
06 - Anno Senza Estate - Tutto Cambia
07 - Anno Senza Estate - Corpo O Mente

Nuova valida uscita su Punti Scena Records.
Il 7" in questione e' uno split tra gli Alfatec di Firenze e gli Anno Senza Estate di Alessandria, che tornano a farsi sentire a poco tempo dal valido singolo che ho recensito in precedenza.
Pur se attivi da piu' di 10 anni i toscani me li ero persi. A giudicare da quel che propongono in questo split (3 brani) e' stato un peccato, perche' il loro hardcore e' abbastanza trascinante. Si muovono sulla linea dei D.O.A., o ancor di piu' delle bands - meno note dei canadesi - sulle storiche compilation su Mystic, senza metal, ma anche senza influenze Epitaph. Bella in particolare "Nothing To Pray".
Gli Anno Senza Estate con questi 4 pezzi in linea con lo stile dei lavori precedenti (punk con venature garage, con produzione piena e non cessofonica e testi spirituali) si confermano una band interessante. "Tutto Cambia", che era il pezzo migliore del loro demo, viene qui riproposto e velocizzato. Anche gli altri brani sono un po' piu' rapidi rispetto a quelli che secondo me erano piu' deboli dell'altro 7"; secondo me questa accellerata e' una buona soluzione, consiglio quindi agli Anno Senza Estate di continuare su questa strada.

The Dogs From The Grapes - [2015] Sailor Without Sea
01 - The Brotherhood Of D.F.T.G.
02 - Sailor Without Sea
03 - Wild Rover (Irish Trad.)
04 - A Working Class Song
05 - Red Ribbons
06 - Riot Bomb
07 - Congress Reel (Irish Trad.)
08 - Togheter Again

Trovarsi tra le mani un dischetto di un gruppo italiano dedito all'irish punk fa parecchio strano. Probabilmente per la poca diffusione del genere nel bel paese o perche', in quei pochi casi, il tentativo raramente raggiunge un risultato degno di nota; non e' caso di questo esordio dei Dogs From The Grapes.

My Own Voice - [2015] Sailing On
01 - Ballad Of The Unrepentant
02 - Your Panic Is My Business
03 - Strike (Feat. Valeria Kalashnikov)
04 - Scintille
05 - Live For Today
06 - Global Vermin
07 - Nei Miei Luoghi Oscuri
08 - Underdogs
09 - All Your Illusions
10 - Sailing On

I My Own Voice attraccano nuovamente su questo desolato e marcio porto con la loro ultima fatica Sailing On.
Scusate per la scontata introduzione marinaresca di questa recensione, tutta colpa di "Ballad Of The Unrepentant".

Regarde & Pastel & Saudade & Marmore - [2015] Split Album
01 - Regarde - Brighter Aim
02 - Regarde - Fed By Lust
03 - Pastel - Il Pilota Il Viaggiatore
04 - Pastel - Il Pianista, L'Inventore
05 - Saudade - Footsteps
06 - Saudade - Living Noise
07 - Marmore - Unagi
08 - Marmore - Who Likes To Get Fucked Up?

Split a 4 all'insegna del post questo Regarde/Pastel/Saudade/Marmore (2 tracce per band - 26 minuti in totale).
Coprodotto da una marea di gente, esce in vinile, cassetta e ovviamente free download.

L I V I D I - [2015] Meno Sei
01 - Risultato
02 - S.O.S.
03 - 2013
04 - Di Martedi'
05 - Binario
06 - Prima Dei Dinosauri

Questa nuova formazione milanese mi ha colpito da subito.
Suono di chitarra alla Husker Du, testi alla Kina, e nonostante le influenze siano forti, la loro personalita' non ne risente. i L I V I D I sembrano da subito infatti piuttosto riconoscibili: il primo e.p. Meno Sei, che e' appunto un mini di 6 pezzi che stanno in media sui 3 minuti, e' piacevole e ben confezionato.

This Fall - [2015] What's Left Inside
01 - Yel
02 - Moysa
03 - Wake Me Up, Tomorrow
04 - Daughter In Lie (#66)

E dopo anni (per davvero) mi ritrovo a scrivere una recensione qui sopra.
Stavolta si parla dei This Fall.
Nonostante la band sia fresca fresca di formazione, dalla bio che i ragazzi hanno inviato scopro che i componenti dei This Fall non sono nuovi alla scena punk/hc nostrana. La band infatti nasce dalle ceneri dei DCP (Dillo Con Le Pietre) che si discosta nettamente dal suono di questo nuovo progetto.