Scrivo quanto segue non per lamentarmi o per cercare facili consensi ed un pubblico che mi dia ragione ma semplicemente per informare i presenti e gli interessati, nonche' per sfogare un po' del dispiacere che tutt'ora fatica ad affievolirsi a seguito dei fatti successi venerdi' scorso (24.11.06) al centro sociale occupato Cantiere di Milano (gestito da un'assemblea di occupanti e non, di ideale espressamente comunista), in occasione del 3° concerto di puNk4free, organizzato come sempre da ThePuNkshOw ed inserito dal CS nel progetto Veloci e Furiosi.
Non e' mia intenzione neppure dar vita a sterili polemiche con individui coi quali, a rigor di logica, dovrei fare fronte comune contro ben altri problemi.
Riassumendo brevemente, ad ogni modo, vi sono state sin dai primissimi momenti una serie d'incomprensioni ed un susseguirsi di avvenimenti che hanno guastato l'andamento del concerto nonche' l'umore di parte dei presenti: in alcuni di questi incidenti si e' arrivati alle mani, con velocita' disarmante, il che, lungi dal voler fare il moralista o il fuori dal mondo che si scandalizza per due spintoni e quattro schiaffi, lascia comunque l'amaro in bocca.

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bleeding01 Tutto e' iniziato nel preconcerto, con alcune incomprensioni organizzative delle quali ci prendiamo senza problemi la nostra parte di colpa: dagli accordi presi (non si sa bene con chi) ci era stato detto di portare da noi birra e cibo per i gruppi ed eravamo quindi arrivati al Cantiere con 5 litri di birra in barile (grazie all'onnipresente CanePazzo che si e' sbattuto a portarcelo direttamente al CS a tempo di record) piu' altre birre sfuse (offerte da Flavione) ed alcune teglie di meravigliosa pasta fredda (gentilmente offerte della nonna di ThePuNkshOw). Tutto cio' per poi scoprire che il CS avrebbe preferito pensarci da se', offrendo una birra ed un panino (o altro) a testa per ogni componente del gruppo e vendendo le consumazioni successive poiche', ci hanno spiegato, l'ingresso era libero e l'unica entrata della serata era il bar. Sacrosanto anche se, a mio avviso, un tantino tirchio e "stravagante" dato che nessuno dei gruppi ha ovviamente ricevuto un solo soldo ed alcuni hanno viaggiato mezza italia per raggiungere Milano, con strumentazione e cazzi vari al seguito.
Ad ogni modo, gia' in questo caso ci siamo, evidentemente, capiti male, dato che, nonostante vari chiarimenti in loco, il barile di birra non c'e' stato fatto utilizzare poiche' alla spillatrice erano gia' attaccati i loro fusti ed, al tempo stesso, non e' stata data alcuna consumazione gratis ai componenti dei 7 gruppi, fatta eccezione per alcuni fortunati: tutto cio' che ci e' rimasto sono state una dozzina di birre del Lidl di Flavione che dovevano essere ad uso personale mio e di ThePuNkshOw e che invece sono state distribuite.

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Proseguendo, il fatto sicuramente piu' grave della serata, poiche' ideologico e non monetario, e' stato la sterile quanto vistoso litigio che ha avuto come oggetto del disquisire l'Ebbreo88, ai tempi Emanuele, chitarrista dei Kiwi ed uno dei pochi collaboratori di puNk4free con recensioni ed altro.
bleeding02 Gia' nei giorni precedenti al concerto l'organizzazione del Cantiere aveva litigato con ThePuNkshOw, chiedendo che la dicitura "Ebbreo88" venisse eliminata dal flyer della serata e che Emanuele stesso non si presentasse neppure al CS perche' alcuni loro compagni piu' anziani ritenevano il soprannome terribilmente offensivo per il popolo ebraico e nei confronti delle tragedie storiche connesse alla seconda guerra mondiale. Tutto cio' ci era sembrato strano e senza dubbio eccessivo ma ThePuNkshOw ha comunque provveduto a sostituire (nell'ultima versione del volantino) l'oggetto del contendere con una cazzata a caso, quale "l'Elvis dei poveri" in certi casi e "Compagnone69" in altri (quest'ultimo ironico ed un po' stronzo, ma da qui ad offendersi per certe cazzate c'e' di mezzo quel tanto di autoironia che non andrebbe mai dimenticata), chiamando pero' comunque Emanuele a suonare poiche' sembrava che, a conti fatti, gli fosse permesso farlo.
Arrivato Ema attorno alle 9 da Latina (e sottolineo da Latina, vicino Roma, 6 o 7 ore di viaggio fra un cazzo ed un altro), sono comparsi alcuni ragazzi del collettivo che, rivolgendosi in un primo tempo a Flavione, il tramite fra noi ed il CS, hanno chiesto che l'Ebbreo88 venisse mandato via dal locale, sbattuto in strada senza tanti complimenti, poiche' qualcuno che osasse farsi chiamare in tal modo non era degno di alcun rispetto, poiche' sputava sulla storia e sull'olocausto ed era sicuramente un coglione, un cretino che avremmo dovuto noi stessi "prendere a schiaffi" (testuali parole, fra le tante che sono state blaterate sia da noi che da loro) cosi' che capisse la grandezza del suo errore ed imparasse a non ripeterlo. Tutto questo giustificato anche come errore organizzativo, poiche' la loro volonta' era che non venisse neppure chiamato a presentarsi.
Ad ogni modo il dibattito s'e' infuocato ed ha coinvolto ovviamente anche me (sberla54, all'anagrafe Maurizio) e ThePuNkshOw (all'anagrafe Yunior), nonche' svariati membri del collettivo del Cantiere e semplici avventori della serata: noi volevamo far comprender loro che "Ebbreo88" rappresenta una sorta di ossimoro, l'unione di due termini tra loro agli antipodi ed il cui accostamento ha senso solo in veste ironica o demenziale, se si esclude l'attribuzione, a mio avviso un attimino forzata, del significato "gli ebrei devono tutti andare a bruciare nei forni", non dissimile da quanto aveva compreso lo staff del Cantiere.
Un'ironia tipica del mondo di internet e dell'immaginario nerd in generale, solitamente abituato ad esagerare oltre i limiti solitamente concessi nel mondo reale, nonche' un genere di provocazione tipica del punk, basti pensare a Sex Pistols o Nerorgasmo (tanto per fare un paio di nomi sentiti e risentiti) che andavano sul palco con svastiche e quant'altro, pur cantando ben altri testi. Il tutto, inoltre, portato avanti da un ragazzo neanche maggiorenne, dichiaratamente anarchico come la maggior parte di noi (ed e' ben piu' difficile essere anarchici a Latina di quanto non lo sia a Milano o Bologna), che scrive e suona per un sito anch'esso dichiaratamente anarchico com'e' puNk4free, che si e' fatto 8 ore di viaggio con tanto di distro in zaino, piena di cd punk hardcore e pubblicazioni del circolo anarchico di Latina e che suona giusto un quarto d'ora di cover piu' che altro demenziali, tutt'altro che razziste, per scaldare la serata.
Risulta ed e' risultato comunque inutile tentare di spiegare l'ironia, poiche' essa e' viscerale e culturale, legata a doppio filo ad un cinismo ed ad una vena dissacrante e provocatoria che fino ad oggi aveva sempre accomunato tutte le persone con le quali avevamo avuto a che fare, tant'e' che Emanuele stesso ha affermato di non essere mai stato frainteso in nessun posto per via del suo nickname, dalla Scintilla di Modena, dove ha suonato per il 2° concerto di puNk4free (il puNk4free fest 01) a tanti altri posti del circondario di Latina e dell'italia intera.
Emanuele ha spiegato inoltre che il soprannome gli e' stato affibiato per scherzo per via della sua proverbiale taccagneria e del suo anno di nascita.
repulsionehc01 Abbiamo anche fatto notare quanto fosse infantile litigare per il nickname di una persona, che non valeva la pena scannarci fra di noi, che dovremmo stare dalla stessa parte (tralasciano anarchia, comunismo ed etichettine di pensiero varie), per il modo in cui un individuo si fa' chiamare ma era piuttosto una scelta intelligente, tutt'al piu', conoscere la persona stessa, il suo carattere ed i suoi ideali nonche' il suo agire, evitando di sbatterlo sotto pioggia, nebbia e gelo dopo un viaggio di mezza italia.
Ho voluto accennare anche al fatto che, a mio avviso, non ci stavamo comportando molto meglio di tutti quei chiesaroli che tanto prendiamo per il culo, proprio quelli che si fanno venire un embolo dalla rabbia non appena vedono nominato il loro carissimo dio o caricaturato il loro beneamato papa, o scoprono che qualcuno bestemmia o si fa chiamare GesuCristo666 su Internet.
C'e' stato risposto (tra le altre cose) che non valeva la pena prendersi la briga di discutere con Emanuele (l'Ebbreo88), che un individuo che utilizzasse tale soprannome non meritava la fatica del dialogo e che avrebbe, tutt'al piu', potuto tornare qualche settimana dopo, reo e pentito del suo sbaglio, con un nuovo soprannome.
Durante la discussione abbiamo ricevuto insulti senza freni da persone che mai avevo visto ne' conosciuto: mi sono sentito dare del coglione, dell'idiota, della merda a piu' puntate, mi e' stato detto di vergognarmi poiche' mi portavo appresso certi individui, sputavo anch'io stupidamente sulla storia e blablabla, mentre mi e' parso di notare che fra altre persone siano volati anche alcuni spintoni.
C'e' da dire che anche vari "spettatori" di tutto questo si sono schierati da una parte o dall'altra e soprattutto, dai pareri che ho avuto modo di raccogliere, si sono indisposti nei confronti dell'organizzazione e della serata in generale (immagino ci fosse anche qualcuno indisposto verso di noi, ma ovviamente non e' venuto a parlarne con me, lo dico per non tirare l'acqua unicamente al mio mulino).
Il tutto s'e' concluso con l'Ebbreo88 che ha ricevuto il permesso di rimanere all'interno del centro sociale ed aveva capito (ennesimo malinteso della serata) che, spiegate abbondantemente le sue ragioni e fattosi conoscere un minimo, avrebbe potuto fare il suo piccolo show.
Ha fatto quindi il sound check (lamentando pero' scarsa collaborazione) ma non gli e' stato aperto il microfono e se n'e' dovuto andare dal palco.
La discussione ed il souncheck si sono trascinati dalle 9 alle 11, facendo slittare non poco la tabella di marcia, il che, come spieghero' anche piu' avanti, ha dato fastidio a vari gruppi che erano arrivati puntuali al locale.
Ci tengo a dire, come postilla, che nessuno mi ha dimostrato di conoscere bene puNk4free, di avere mai letto qualcosa scritto dall'Ebbreo88 o di aver ascoltato qualche suo brano.

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repulsionehc02 A circa meta' serata un paio di individui sono stati presi e sbattuti in malo modo fuori dal centro sociale, tra spintoni, urli e tutto cio' che ci si aspetta in incidenti simili.
Abbiamo chiesto chiarimenti e s'e' scoperto che uno dei due ragazzi era membro di uno dei gruppi e che i due erano stati beccati in bagno a fumare delle stagnole, a primo avviso conteneti eroina (giustamente aggiungo io, perche' comunque con le stagnole e' usanza fumare eroina, oppio o crack e quindi le apparenze ingannavano).
Non concordo, personalmente, con i sempre piu' frequenti divieti di utilizzo di qualsivoglia droga pesante all'interno dei centri sociali e dei locali libertari in generale, poiche' credo che sia un problema solo e soltanto di chi ne fa uso (io non ne faccio uso, per chiarezza) e credo anche che se ci riempiamo tanto la bocca di "liberta'" questa liberta' debba poi essere liberta' vera e non semplice licenza.
Comprendo che vi possano essere problemi pratici nella convinvenza fra la gestione di un centro sociale e le droghe pesanti, poiche' potrebbe accadere che qualcuno stia male all'interno del centro sociale stesso per via delle droghe e questo rappresenterebbe un'occasione ghiotta per giustificare un'operazione di sgombero da parte dei cagacazzo del comune.
Ad ogni modo le mie opinioni non sono importanti e non dovrei neppure esprimerle, cio' che importa sono i fatti e da quel che abbiamo successivamente investigato io e ThePuNkshOw i "fumatori di stagnole" stavano fumando dell'olio di ganja, almeno da quanto giurato e spergiurato da alcuni stretti conoscienti dei due.
Non so se sia vero ma e' quantomeno verosimile.
Comunque lo staff del CS non ha voluto crederci ed i due sono rimasti fuori dalla porta, accompagnati dagli altri membri del gruppo.

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A fine concerto la rissa piu' grande: il fonico del Cantiere ed il bassista dei Vivere Merda (ex bassista dei Cimex, quindi in giro per concerti da un po' di anni) si sono azzuffati per un jack da basso. Entrambi dicevano che era loro ed in un attimo si e' arrivati alle mani.
Facendo un un passo indietro, i Vivere Merda (ex Piscia Korsakov) erano evidentemente indispettiti con l'organizzazione per alcuni problemi che stavano avendo con l'acustica: da quel che ho visto, piu' volte il microfono si e' staccato ed altre volte e' successo lo stesso al basso ed il bassista aveva, per questo, piu' volte inveito contro il fonico stesso durante l'esibizione.
Credo, anche se e' solo ed unicamente una mia opinione, che l'intero gruppo potesse inoltre essere un po' maldisposto nei confronti dello staff del CS, dopo aver assistito da vicino all'intera discussione sull'Ebbreo88 ed anche dopo essersi visti negare la birra.
Tornando ai fatti, appena i Vivere Merda hanno finito di suonare hanno iniziato a smontare la strumentazione, dato che erano l'ultimo gruppo (dopo la scomparsa dei Milkadd che citero' piu' avanti); arrivati a questo beneamato cavo del basso, sia il fonico che il bassista si sono indispettiti ed hanno iniziato ad urlarsi addosso pretendendone la proprieta'. Sono volate da subito parole grosse, fra chi diceva "ma cazzo vuoi, sto cavo e' mio, e' del mio basso, ce l'ho da sempre, vuoi che non lo sappia?" e chi rispondeva "ma che cazzo dici, e' mio, e' del cs, se non ti levi subito dai coglioni e non scendi dal palco mi tengo anche il basso" (parafrasando piu' o meno quel che ho capito).
Parole ovviamente dettate dalla rabbia della serata ma tant'e' che si e' arrivati in un attimo agli spintoni, il palco e' stato invaso di gente, fra chi tentava di separare i due e chi si schierava da una parte o dall'altra a spingere, ho visto volare anche qualche pugno nella bolgia (peraltro ho visto menarsi alle spalle gente che non centrava nulla) e per finire ci e' stato ordinato di scendere immediatamente tutti dal palco, con tanto di spinte ed urli a chi non obbediva (l'Ebbreo lamentava una tozza alla testa, non ben motivata).
Ci tengo a sottolineare che il cavo era realmente del centro sociale e che, a serata ormai finita, probabilmente il tasso alcoolico del gruppo era decisamente alto ma nonostante questo la velocita' con cui si e' arrivati alle mani mi ha lasciato sconcertato.
Io credo, come molti altri frequentatori e collaboratori di puNk4free, che tra il discutere e l'alzare le mani contro un'altra persona ci debba essere necessariamente un'abisso, poiche' altrimenti non siamo meglio di tutti i mali che ci piace pensare di combattere con iniziative come queste e con la nostra stessa vita. Qualunque siano le motivazioni, soprattutto se si parla di beni materiali da pochi euro o di qualche tipo di orgoglio personale.

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viveremerda01 I Milkadd, che dovevano essere l'ultimo gruppo della serata, sono scomparsi.
Lamentavano i ritardi subiti dalla scaletta ed il fatto che avrebbero dovuto suonare attorno alle 3 di notte.
Ce l'hanno comunque sbattuto un po' nel culo ma il loro e' un atteggiamento comprensibile, soprattutto con l'aiuto di consigli di una buona dose di alcool in corpo.

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La serata si e' conclusa con lo staff del Cantiere che ci ha cacciato malamente, dandoci la colpa di tutto l'accaduto ed invitandoci a smontare tutto ed uscire il piu' velocemente possibile, senza risparmiarsi altri spintoni ed alcune minacce, soprattutto all'indirizzo di ThePuNkshOw, principale organizzatore della serata, il quale e' stato intimato di non presentarsi mai piu' al CS, pena una sonora legnata.

--[]-[]--PER FINIRE--[]-[]--
Ci tengo a sottolineare ancora una volta che parte di questi incidenti sono da attribuirsi alla rabbia accumulata, vista la catena di fraintendimenti e malumori, nonche' all'alcool.
Voglio sottolineare inoltre che, dopo essere stato cacciato e lasciati un po' placare gli animi, sono rientrato al CS ed ho discusso civilmente con alcuni membri dello staff: come gia' detto, gia' prima della serata, avevano alcuni risentimenti nei nostri confronti, dovuti ad alcune nostre mancanze organizzative delle quali ci prendiamo tutta la responsabilita'.
Tra le cose a noi recriminate c'e' stato il non aver inserito da subito logo e link di Veloci e Furiosi all'interno del flyer: un errore effettivamente stupido che abbiamo corretto solo in un secondo momento.
Senza dubbio qualche parola in piu' da parte nostra e qualche accordo piu' chiaro avrebbe evitato che tutto iniziasse col piede sbagliato.
E' stata inoltre chiarissima la buona fede del Cantiere, che ha dimostrato di credere in questa iniziativa Veloci e Furiosi almeno quanto noi crediamo in puNk4free.
Ci siamo salutati dispiacendoci entrambi dell'accaduto, poiche' non era nei progetti di nessuno andar in giro a creare dei casini, ne' tantomeno nessuno si aspettava accadimenti di questo genere.

Ripeto nuovamente che non ho scritto tutto questo per gettare fango sul Cantiere ne' tantomeno per creare chissa' quale azione di boicottaggio nei suoi confronti. Non voglio neppure creare sterili polemiche e litigi con i ragazzi del CS: quel che c'era da discutere tra di noi e' stato ampiamente discusso venerdi' sera.
Il mio intento era semplicemente spiegare a tutti gli interessati come sono andati realmente i fatti, dato che gia' iniziavano a girare voci poco chiare, cercando di esprimere il meno possibile le mie opinioni, anche perche' dettate dal personale dispiacere che ho provato di fronte a fatti che non mi era mai capitato di vedere nel mio peregrinare.
Tutto cio' che ho scritto e' frutto di cio' che ho visto venerdi' sera, dei discorsi fatti con il collettivo del Cantiere e di quanto domandato, di persona o via internet, ai vari interessati ed ad altri presenti.
Sono pronto a scusarmi e ritrattare se parte di cio' che ho scritto non dovesse rispecchiare la realta', anche se mi sono impegnato il piu' possibile per eliminare le informazioni non sicure.

E' ovvio che pubblichero' qui sotto un'eventuale versione dei fatti dei ragazzi del Cantiere, sperando non dia vita ad altri scazzi (per scriverci si puo' utilizzare il menu "Contattaci" o la mia email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
Mi ero ripromesso di essere sintetico ma come al solito non ne sono stato in grado. Scusatemi.
sberla54

P.S. Per la gioia di grandi e piccini sabato sera abbiamo portato l'Ebbreo88 al SOS Fornace di Rho (MI), dove ha aperto la serata senza dare fastidio a nessuno.
P.P.S. A titolo totalmente personale e totalmente off topic, devo dire che mi continua a sconcertare e deludere l'utilizzo massiccio che viene fatto di MySpace, all'interno della scena punk e non, anche in luoghi e da persone d'indubbio impegno sociale e di boicottaggio, nonostante le argomentazioni ed i dubbi trattati nel mio articolo Boicottate MySpace! MySpace e' il MALE! e soprattutto in giro per la rete...a quanto pare rimango uno dei pochi stronzi a rimanere allibiti davanti al matrimonio R. Murdoch e controcultura di vario genere...